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Altotevere, la fiducia di Compagnoni: “Siamo sulla buona strada”

Il giovane centrale biancazzurro analizza il momento della ErmGroup
È tornato a giocare nel campionato di Serie A3 Credem Banca dopo le parentesi alternate in A2 con Santa Croce sull’Arno e Cuneo. E alla ErmGroup Altotevere si è trovato subito a suo agio: il centrale Mirco Compagnoni, 23 anni il prossimo gennaio, si sta rivelando un acquisto azzeccato nell’organico di coach Marco Bartolini, sia a muro che sulle veloci. Il suo contributo si è finora rivelato sempre importante, specie quando gli attaccanti alla banda non erano nella giornata migliore. A lui il compito di analizzare la vittoria per 3-0 sul Cus Cagliari, ma con la mente già proiettata verso domenica prossima. “La vittoria di sabato scorso ha certamente portato quella serenità che serviva – dice il giocatore lombardo – all’indomani delle prime due partite. Bisogna dire anche che quello da noi battuto non era il vero Cagliari, ma contro di esso e contro il Sarroch ci prendiamo il merito dei tre punti. Siamo insomma sulla buona strada”. Per ciò che riguarda le sue attuali condizioni di forma, Compagnoni ammette: “Fisicamente sto bene, anche se debbo continuare a lavorare perché posso e debbo dare di più. Comunque sia, non mi preoccupo: con Marra preparatore e con la coppia di allenatori Bartolini-Monaldi il miglioramento è garantito”. In A3, il lungo centrale ha giocato con la maglia dei Diavoli Rosa Brugherio nel biennio 2020-22 e poi di nuovo due stagioni fa. Una categoria che quindi conosce, per quanto abbia subito notato la differenza sul piano tecnico: “Rispetto alle volte precedenti – precisa Compagnoni - l’ho ritrovata con un livello più alto e con più squadre costruite per puntare al massimo obiettivo. Se prima potevano essere due, adesso sono salite nel contesto di gironi che per giunta sono numericamente più piccoli: Belluno e Reggio Emilia in primis, ma io ci metterei anche Acqui Terme e Mantova, senza escludere noi. Non dimenticando un particolare: le altre sono in grado di creare grattacapi a chiunque, perché non esistono le cosiddette squadre “materasso”, quindi in ogni gara bisogna starci con la testa”. Al proposito, la trasferta di Mirandola non fa altro che ribadire il concetto appena espresso, tanto più che i 6 punti in classifica degli emiliani (gli stessi che ha la ErmGroup Altotevere) sono frutto proprio delle due vittorie casalinghe nelle altrettante partite disputate al palasport “Marco Simoncelli”. Inoltre, lo Stadium deve riscattare il ko di Sarroch. “Oltre che da pedine interessanti, l’organico è composto da giocatori di esperienza, vedi lo schiacciatore Andrea Galliani, che ha conosciuto la massima serie con Cuneo e con Monza (poco conta se prestò compirà 38 anni) e l’opposto Marco Spagnol. Non è quindi il caso di prendere sotto gamba questo match: oltretutto, chi conquisterà l’intera posta salirà in classifica, ma con un Marzolla come quello di sabato scorso e con il Cappelletti degli ultimi tempi c’è da essere alquanto ottimisti, sperando che la striscia positiva avviata possa durare adesso a lungo”, conclude Compagnoni.

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