“Attenzione La E45 è la sola arteria vitale dell’Alta Valle del Tevere”

Rischio ripercussioni dopo il divieto di sorpasso per i mezzi pesanti lungo l’Autostrada A1
Il Partito Socialista Italiano di Città di Castello condivide pienamente le preoccupazioni espresse dal presidente regionale della CNA Trasporti, Marcello Volpi, in merito al divieto di sorpasso per i mezzi pesanti lungo l’Autostrada A1, nel tratto tra Incisa-Reggello e Chiusi.
Una decisione che, sebbene motivata dal nobile intento di migliorare la sicurezza nel tratto autostradale dell’A1abbiamo il timore si tradurrà nei fatti in un ulteriore colpo alla viabilità e all’economia dell’Umbria e dell’Alta Valle del Tevere.
Purtroppo, crediamo che la conseguenza diretta sarà lo spostamento di un notevole flusso di traffico sulla E45, che per il nostro territorio non è una percorso alternativo ma è l’unica via di comunicazione reale e vitale, l’unica strada che collega imprese, lavoratori e cittadini al resto del Paese. Una strada che versa da anni in condizioni critiche, ostaggio di cantieri interminabili, manutenzioni a singhiozzo e sottolinea un’incapacità di visione infrastrutturale che a nostro avviso penalizza lo sviluppo del nostro territorio.
Il PSI di Città di Castello denuncia con forza l’isolamento crescente dell’Alta Valle del Tevere, dove anche il semplice viaggio verso il capoluogo di provincia è diventato un percorso a ostacoli.
In queste condizioni, parlare di “competitività” o di “attrattività territoriale” rischia di diventare una beffa: non si fa impresa senza strade, non si fa turismo senza collegamenti.
Da riformisti ricordiamo che modernizzare il territorio è un dovere civile e che governare non significa solo amministrare l’esistente, ma avere il coraggio di investire, progettare e restituire efficienza. Per questo ci auspichiamo che la Regione Umbria faccia sentire la propria voce, pretendendo risorse e piani di intervento concreti per la E45, e per l’Alta Valle del Tevere.
Ribadiamo che le vere sfide a cui la vallata è chiamata si vincono solo con una politica del fare che non solo deve essere custode del territorio ma deve essere capace di garantire infrastrutture moderne a una comunità che da sempre è eccellenza produttiva e che ha il diritto di non rimanere isolata e di muoversi verso il futuro.
Tommaso Massimilla
Segretario PSI Città di Castello

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