Usl Umbria 1, lunedì 9 giugno a Perugia convegno sulla chirurgia bariatrica

Un appuntamento scientifico sulla chirurgia dell’obesità
"Advanced bariatric surgery, chirurgia bariatrica associata ad altri interventi e chirurgia revisionale": è questo il titolo del convegno in programma lunedì 9 giugno (dalle ore 8,30) presso l’aula magna della Facoltà di Agraria, situata nella splendida cornice del complesso monumentale della Basilica di San Pietro a Perugia.
Un appuntamento scientifico sulla chirurgia dell’obesità, il quinto che viene organizzato in Umbria dal 2018, che vedrà relazionare professionisti umbri e provenienti da varie regioni d’Italia come Marche, Toscana, Lazio, Veneto e Sicilia. L’iniziativa, patrocinata dall’Usl Umbria 1, è organizzata dal centro accreditato Sicob (Società italiana di chirurgia dell’obesità e malattie metaboliche) di chirurgia bariatrica dell’ospedale di Città di Castello, il cui è responsabile Alessandro Contine.
Si parlerà di obesità, riconosciuta da pochi giorni al Senato come una malattia cronica che necessita, come tutte le malattie, di prevenzione ma anche di trattamento. Per questi pazienti affetti da obesità il trattamento più efficace e duraturo è assodato essere quello chirurgico, in gergo tecnico Chirurgia bariatrica. Si tratta di una chirurgia maggiore che però viene effettuata con tecnica mini-invasiva (laparoscopica) con accortezze tali da consentire al paziente una brevissima ripresa. Per consentire ciò i centri che eseguono questo tipo di chirurgia devono essere dotati di servizi specifici e di un team multidisciplinare: l’obesità è una patologia ad alta complessità e nulla può essere tralasciato.
Da circa 10 anni presso l’ospedale di Città di Castello è presente una struttura specializzata nel trattamento chirurgico dell’obesità, inserita all’interno del reparto di Chirurgia Generale diretto da Maurizio Cesari, che, nel 2024, ha eseguito 80 interventi. È diventata un punto di riferimento per i pazienti umbri e non solo, tanto che per il 2025 si prevede un incremento di operazioni (stimate a 140).
Oggi, oltre il 10% della popolazione è affetta da un grado di obesità che potrebbe essere trattato con la chirurgia con un impatto importante sulla salute pubblica. L’obesità, dietro solo al fumo di sigaretta, è al secondo posto tra le cause di morte evitabile nel mondo. Ogni anno, inoltre, un numero significativo di persone nel mondo muore per fame o cause ad essa correlate e un numero ancora maggiore è colpito da obesità e malattie ad essa associate.
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