"Con Costruttori di Futuro adottiamo gli artigiani del domani"

Tappa in Casentino per il progetto di Confartigianato che fa incontrare imprenditori e studenti
I progetti che portano il sapere artigiano tra i banchi di scuola arrivano anche nel basso Casentino. Presso l’Istituto Garibaldi di Capolona sono stati presentati i progetti “Costruttori di Futuro”, promossi da Confartigianato Imprese Arezzo, con il patrocinio della Camera di Commercio di Arezzo-Siena. Le iniziative che coinvolgeranno i giovani studenti e studentesse sono pensati per rafforzare il legame tra scuola e mondo del lavoro, attraverso incontri che mettono al centro la trasmissione delle competenze artigiane alle nuove generazioni.
La presentazione si è svolta alla presenza del Segretario di Confartigianato Imprese Arezzo, Alessandra Papini, dei dirigenti di Confartigianato Casentino, Simona Maggini e Lorenzo Vannini, della Presidente del Comitato Intercomunale Capolona-Subbiano di Confartigianato, Laura Cerofolini, del vice dirigente scolastico dell’Istituto Garibaldi, Luca Savini, dell’Assessore alla Scuola del Comune di Subbiano, Laura Moneti e dell’Assessore alla scuola del Comune di Capolona, Lia Sisti.
I percorsi formativi, sviluppati in collaborazione con i docenti degli indirizzi scolastici coinvolti, puntano a colmare il divario tra formazione teorica e realtà imprenditoriale. Gli studenti avranno l’opportunità di conoscere da vicino il mondo dell’artigianato attraverso visite aziendali, incontri in aula con imprenditori e il racconto diretto di esperienze di lavoro e di impresa. Tra le iniziative in campo figurano percorsi consolidati come “Un Giorno da Artigiano”, “Girl’s Day”, “Liceo dell’Artigianato”, “Il Lavoro che c’è”, “Scuolartigiana Day”, “Impresa Giovane”, affiancati da nuove proposte pensate per stimolare la curiosità e l’orientamento dei giovani verso le professioni artigiane. Un esempio significativo è il progetto “Girl’s Day”, sviluppato dal Gruppo Donne Impresa di Confartigianato, che accompagna le studentesse in aziende guidate da donne con ruoli imprenditoriali o dirigenziali. L’obiettivo è abbattere gli stereotipi di genere e dimostrare concretamente che anche in settori considerati “maschili” le donne possono raggiungere traguardi importanti. Le attività promosse vogliono trasmettere alle ragazze e ai ragazzi il valore del lavoro artigiano, la cultura del saper fare e la fiducia nelle proprie capacità, contribuendo alla formazione degli artigiani e degli imprenditori di domani.
“Siamo felici di aver fatto tappa anche nel basso Casentino per continuare a presentare le progettualità pensate per gli studenti – ha esordito Alessandra Papini, Segretario di Confartigianato Arezzo. Il nostro ruolo come associazione è quello di sostenere l’artigianato del presente, ma anche quello che verrà. Per questo abbiamo presentato il nostro format Costruttori di Futuro anche negli istituti comprensivi, augurandoci prima di tutto che, venendo a contatto diretto con gli artigiani, i ragazzi scoprano il valore di vecchi e nuovi mestieri e soprattutto che si rendano conto delle eccellenze che li circondano, imprese che hanno raggiunto livelli straordinari. Siamo convinti che parlare a tu per tu con questi artigiani li possa stimolare nelle loro scelte future”.
“Aiutare i nostri studenti a capire che cosa si può essere e fare da grandi è fondamentale – ha spiegato Luca Savini, vicedirigente scolastico dell’Istituto Garibaldi – fargli capire le opportunità per il loro futuro attraverso un’esperienza formativa ricca, stimolante, capace di emozionare e di accendere la passione, l’intelligenza e la responsabilità. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità in un sistema strutturato e coordinato di interventi orientativi che, a partire dal riconoscimento dei talenti, delle attitudini, delle inclinazioni e di ogni studente, li accompagni in maniera sempre più personalizzata a elaborare in modo critico e proattivo un loro progetto di vita, anche professionale. È fondamentale sottolineare l’importanza della rete territoriale per portare in classe risorse ed esempi concreti che ispirino le nuove generazioni a fare scelte etiche e consapevoli e supportino lo sviluppo delle competenze del futuro, anche con il fine di promuovere e proteggere il nostro patrimonio di cultura, di bellezza e di saper fare”.
“A nome dell’Amministrazione comunale di Subbiano e come Assessore alla scuola, desidero esprimere un sentito ringraziamento a Confartigianato Arezzo – ha dichiarato Laura Moneti, assessore alla scuola del Comune di Subbiano – per i progetti proposti all’Istituto scolastico G. Garibaldi di Capolona e Subbiano. Attraverso queste iniziative i ragazzi hanno l’opportunità di mettersi in gioco in attività pratiche e momenti di collaborazione in classe. Si tratta di esperienze significative che rappresentano veri e propri momenti di crescita personale e collettiva. L’orientamento al lavoro in età scolare è fondamentale affinché i ragazzi, prossimi a scegliere la scuola secondaria superiore più adatta alle loro capacità, possano scoprire e rafforzare le proprie passioni, contribuendo così anche alla salvaguardia e alla continuità delle abilità artigianali. Ringrazio anche, tutti gli artigiani coinvolti, imprenditori e dipendenti, per la generosità e la passione con cui trasmettono il loro sapere ai nostri ragazzi”.
“Ormai è consolidata la collaborazione tra Confartigianato Arezzo e l’istituto comprensivo G. Garibaldi di Capolona-Subbiano – ha dichiarato Lia Sisti, assessore alla scuola del Comune di Capolona – con la volontà di sostenere le studentesse e gli studenti nel loro percorso orientativo attraverso la scoperta delle prospettive offerte dal mondo dell’artigianato. Da anni, infatti, nell’istituto sono stati attivati progetti, proposti da Confartigianato di Arezzo, destinati non solo alle classi della scuola secondaria di primo grado, ma anche alle scuole primarie, per aiutare alunne e alunni a prendere decisioni riguardo al proprio percorso educativo e, in prospettiva, alla scelta di una professione. Come amministrazione di Capolona, siamo ben lieti di sostenere questa ulteriore iniziativa. Con orgoglio saremo parte attiva nel proporre spunti da inserire nei progetti che vedranno protagonisti i nostri studenti e studentesse del territorio per avvicinarsi ai processi produttivi e conoscere da vicino le esperienze imprenditoriali”.
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