“Sull’elicottero di emergenza per Arezzo Tanti fa le prove della campagna elettorale”

“L’atto a cui la vice sindaca Tanti fa riferimento, è stato presentato come atto collegato alla recente variazione di bilancio, nell’ambito delle schermaglie tra maggioranza e opposizione, che ci ha costretto a prolungare la seduta fino a tarda notte per approvare un atto importante per la Toscana, che conteneva diverse misure a favore del territorio aretino.

Ciò premesso, bisogna anche sottolineare che l’atto presentato dal consigliere della Lega era tutto rivolto al territorio dell’Elba, come è ovvio che sia, visto che lui da li proviene. 

In quattro pagine di narrativa, proseguono Ceccarelli e De Robertis, Arezzo neanche è stato citato. Lo troviamo solo nel dispositivo, perché funzionale a risolvere il problema dell’Elba. Per quanto riguarda il Pd avevamo presentato già lo scorso anno una interrogazione per chiedere alla Giunta come si intendesse dare risposta alle necessità del territorio aretino, nella quale si sosteneva la necessità di una quarta postazione elicotteristica in Toscana, da collocare ad Arezzo, scaricando in questo modo le due postazioni della costa, situate a Grosseto e Massa e favorendo anche un servizio più efficace sull’isola d’Elba. 

In questo senso, nel bando pubblicato dalla Regione per il servizio elicotteri, purtroppo andato deserto, si prevedeva già la possibilità di istituzione di un quarto elicottero per l’emergenza. Per quanto riguarda i meriti che la vice sindaca si attribuisce, vorrei ricordargli, come dice il vecchio adagio, che spesso ‘chi si loda s’imbroda’ e proprio per non correre questo rischio evitiamo di fare l’elenco delle cose ottenute in questi anni per la città. E, comunque, concludono Ceccarelli e De Robertis, se davvero lei è in grado di muovere qualcosa, sarebbe bene che muovesse i cantieri per la rotatoria di via Fiorentina o della caserma dei Vigili urbani, che sono fermi da troppo tempo. Questo si aspettano gli aretini.”