Ad Anghiari il 4 e il 5 Aprile un incontro aperto su autobiografia e educazione

A scuola con le proprie storie
A scuola si scrive e si racconta, non solo perché è a scuola che si impara a scrivere: chi opera nella scuola scrive di continuo, ma quanto si pensa al valore formativo della scrittura di sé e delle storie di vita di chi apprende e chi insegna? Nell’agire educativo l’autobiografia e le sue possibili applicazioni sono innumerevoli e da tempo pedagogisti, studiosi, insegnanti ne narrano la potenzialità, pur se talvolta esse rimangono nascoste. Saranno occasione per riflettere proprio su queste potenzialità le giornate di studio “Anghiari per l’autobiografia a scuola” organizzate dalla Libera Università dell’Autobiografia per il 4 e 5 Aprile, in collaborazione con il Comune di Anghiari e l’Istituto Comprensivo di Anghiari e Monterchi. Le giornate sono dedicate in primo luogo a insegnanti, ma aperte a tutte le persone interessate.
Sarà il prof. Duccio Demetrio ad aprire i lavori con una relazione sul tema Educare alla bellezza del ricordo, alla quale seguiranno due interventi su autobiografia e benessere in classe, curato da Caterina Benelli, docente dell’Università Federico II di Napoli e sulla valorizzazione della professione docente attraverso il racconto di sé, curato da Astrid Valeck, insegnante da lungo tempo e autrice di “Bambini Autobiografi” (Editore Persiani).
Il sabato sarà aperto dall’artista e docente Ilaria Margutti, che condividerà i percorsi “I quaderni dell’arte”, (in mostra a Caserma Archeologica a Sansepolcro), che da anni realizza con gli studenti della scuola secondaria di secondo grado. Saranno poi le insegnanti della Scuola Primaria di Anghiari a raccontare Nati per scrivere, un progetto della LUA che ad Anghiari, in una scuola dove bambine e bambini scrivono di sé da oltre vent’anni, prosegue dal 2016 in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Anghiari. A seguire Graziella Favaro, pedagogista, esperta di educazione interculturale e direttrice della rivista Sesamo (Giunti Scuola) tratterà il tema dell’educazione linguistica inclusiva, a chiudere Francesca Salis, docente dell’Università di Macerata rifletterà su narrazione e inclusione e su come il racconto di sé sia una strada per conoscere e accogliere le differenze.
Ad ogni relazione seguirà il racconto di esperienze realizzate nel mondo della scuola, così da entrare nell’operatività delle pratiche autobiografiche, curato da esperte e insegnanti che fanno parte del gruppo di lavoro “la LUA per la scuola”. Sono previsti inoltre momenti di lavoro di gruppo per confrontarsi, condividere, apprendere.
I lavori saranno aperti, venerdì 4 Aprile alle 15, dai saluti dell’assessore alla scuola del Comune di Anghiari, Ilaria Lorenzini, della presidente della LUA Stefania Bolletti, dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo di Anghiari e Monterchi, Cristiana Ciarli.
Da alcuni anni la Libera Università dell’Autobiografia è anche ente accreditato per la formazione del personale della scuola, oltre ad essere promotrice del Centro Ricerche e studi autobiografici, con la volontà di ampliare gli orizzonti sulle possibilità più varie che l’autobiografia offre, che parte dalla valorizzazione delle storie di ogni singolo insegnante e educatore e di ogni bambina, ogni bambino, ogni studente, ogni studentessa.
La partecipazione è libera, ma è necessaria iscrizione.
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