Ad Arezzo il Meeting Nazionale del Moto Guzzi World Club

Dal 28 al 30 marzo la “festa” della più antica casa costruttrice di motociclette in Europa
Arriveranno da tutta Italia, e saranno oltre 400, in sella alle loro iconiche motociclette per festeggiare un marchio che dal 1921 fa la storia delle due ruote e da allora è simbolo di passione, libertà e avventura. Dal 28 al 30 marzo, con partenza da Arezzo, si terrà il meeting nazionale 2025 del Moto Guzzi Word Club evento imperdibile per tutti gli appassionati delle due ruote organizzato in collaborazione con il Fiorenza Guzzi Club, con il patrocinio del Comune di Arezzo e del Comune di Monte San Savino e il supporto dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato – sezione di Arezzo.
Il Meeting Nazionale rappresenta un’occasione unica per vivere tre giorni all’insegna della condivisione, dell’amore per i motori e della scoperta del territorio. Il programma, illustrato dal presidente del Fiorenza Guzzi Club Fabio Buonanno, prevede esposizioni di moto d’epoca, motogiri tra i paesaggi collinari toscani che sabato 29 porterà i centauri a fare tappa a Monte San Savino, momenti di riflessione sulla sicurezza stradale con l’intervento della Federazione Motociclistica Italiana rappresentata da Mario Mazzi, e un momento commemorativo con la deposizione di una corona di fiori al monumento dei caduti della strada. Inizio, venerdì 28 marzo a partire dalle 14:00 con l’accoglienza e registrazione dei partecipanti presso il parco del Prato.
“Eventi come questo – dichiara l’Assessore Simone Chierici – sono fondamentali per la valorizzazione del nostro territorio. Iniziative che uniscono passione, cultura e turismo rappresentano un volano importante per la promozione della nostra città e contribuiscono a far conoscere Arezzo a un pubblico sempre più ampio, capace di apprezzarne l’autenticità, la bellezza e l’ospitalità”.
Con l’assessore Chierici e il presidente Buonanno erano presenti alla conferenza stampa di presentazione anche il Comandante della Polizia Municipale Aldo Poponcini, Mario Mazzi della Federazione Motociclistica Italiana, Luca Pancioni disaster manager 118 e rappresentanti della Associazione Nazionale Polizia di Stato.
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