Ospedale di Città di Castello, donazione dell’Asd Amatori Lama al reparto di Pediatria

Donati otoscopi, stetoscopi, misuratori di temperatura e di pressione
Otoscopi, stetoscopi, misuratori di temperatura e di pressione: sono questi alcuni degli ausili donati dalla squadra di calcio dell’Asd Amatori Lama 1982 per il reparto di Pediatria dell’ospedale di Città di Castello. I dispositivi sono stati consegnati venerdì 21 marzo dai dirigenti della società sportiva, Benito Cecconi e Marco Marianelli, alla presenza di Emanuele Ciotti, direttore generale dell'Usl Umbria 1, Silvio Pasqui, direttore del Presidio ospedaliero dell’Alto Tevere, e Guido Pennoni, direttore del Dipartimento materno Infantile dell'Usl Umbria 1.
Durante la donazione dottor Pasqui ha ringraziato “gli Amatori di Lama per la preziosa donazione. Rinnovo il pensiero – ha sottolineato – che le associazioni del territorio, anche in questa occasione, sono state portatrici di dimostrazioni di affetto e vicinanza al nostro nosocomio e ai piccoli pazienti ricoverati”.
“Ringrazio l’Asd Amatori Lama per aver voluto donare alla Pediatria dei dispositivi ‘a misura di bambino’, indispensabili per lo svolgimento dell’attività quotidiana del reparto. Sicuramente questo gesto andrà ad aggiungersi ai successi che normalmente conquistate nel campo da calcio”, ha affermato infine anche il dottor Pennoni.
Parole di apprezzamento per l’operato del personale medico e sanitario dell’ospedale sono state espresse anche dai dirigenti Benito Cecconi e Marco Marianelli che hanno dichiarato: “È una grande gioia per l’Amatori Lama poter donare questi beni all’ospedale di Città di Castello ed in particolare al reparto di Pediatria. La nostra squadra amatoriale ha una storia lunga e ricca di emozioni. Per noi, il calcio è sempre stato più di un semplice sport: è un legame che ci ha unito nel tempo, un’avventura che ci ha visto crescere insieme, condividendo gioie, fatiche e traguardi. I successi che abbiamo ottenuto non si misurano solo nei risultati sportivi ma il nostro spirito di squadra va oltre il campo di gioco e con questo gesto abbiamo deciso di unire le nostre forze per portare un aiuto concreto all’ospedale di Città di Castello. Sappiamo che ogni giorno qui dentro si combattono battaglie molto più grandi di quelle che si affrontano sul rettangolo verde e per questo vogliamo ringraziare tutto il personale medico e sanitario che con dedizione e amore si prende cura di questi bambini”.
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