Rubrica Lettere alla Redazione
Comunità psichiatrica riabilitativa Curtatone: che fine hanno fatto i buoni pasto?

"Inutili le tante email inviate alla Asl"
Sono un’utente della comunità psichiatrica riabilitativa Curtatone, struttura ASL in appalto con la cooperativa Progetto 5. La ASL mensilmente ci ricarica i buoni da spendere per la spesa alla Coop di via Vittorio Veneto in convenzione. ad oggi lunedì 17 febbraio 2025, non abbiamo ricevuto i buoni pasto per il mese di febbraio. Il fatto di non averli implica l’uso di un fondo cassa, fatto dei nostri soldi messi per le emergenze. Se noi non avessimo avuto il fondo cassa, come avremmo fatto? Non ci è stata fornita una soluzione pratica quindi noi ad oggi non abbiamo i buoni e siamo costretti ad usare i nostri soldi. Ciò implica dover fare una scelta alimentare ristretta per garantire i pasti a tutti noi 7 utenti. Sono state effettuate numerose chiamate e inviate moltissime mail, nessuna delle quali ha fornito una risposta adeguata. Io personalmente mi sono rivolta all’URP il giorno 12 febbraio per evidenziare il problema, attendo ancora una risposta. Si parla di una struttura di salute mentale e la mancanza di un bisogno essenziale come il cibo e il doversi adattare ad una situazione precaria, può recare numerosi disagi che non facilitano la già complessa situazione di ognuno di noi. Aggiungo che dalla sera del 18, ci hanno attivato il servizio mensa, con cui però si va a perdere l’utilità della comunità che in quanto riabilitativa punta sulle nostre autonomie. Toglierci il fare la spesa e il cucinare rende inutile parte del motivo per cui tutti noi siamo qui. E' assolutamente importante per noi riavere i buoni perché una volta usciti da qua, dovremo fare la spesa e cucinare da soli.
Grazie per l’attenzione.
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