Castiglion Fiorentino è una “Città che legge”
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Arrivata in questi giorni la qualifica. La prima risale al 2017.
Riconfermata la qualifica di “Città che legge”. La prima risale al 2017 e da allora il comune di Castiglion Fiorentino ha garantito l’accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche e librerie – ospitando festival, rassegne o fiere, come la due giorni autunnale denominata “Uno, Nessuno e 100 mila”, che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori.
Del resto, dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità ed è con questa consapevolezza che il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha deciso, attraverso la qualifica di “Città che legge”, di promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. L’intento è riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Una sorta di “Patto per la lettura”, quindi, che vede la stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise.
“Questi riconoscimenti” – afferma l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi, che aggiunge – “sono il frutto di un meticoloso lavoro fatto anche di tanti risultati raggiunti negli anni”.
Un impegno che si evince anche dall’attività portata avanti dalla Biblioteca Comunale nel 2024.
170 iscritti, 2500 prestiti e lo scorso anno sono stati acquistati 500 libri di narrativa adulti e ragazzi, oltre che alla saggistica e letteratura. Acquistati i vincitori dei premi Nobel, Strega italiano e europeo, Pulitzer, Campiello.
“Questa riconferma conferma, appunto, che siamo sulla buona strada e ci sprona a fare sempre meglio” conclude l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi.
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