Notizie Locali Politica

Inaugurata la nuova piazza del Marchese Paolo a Città di Castello

“L’amministrazione comunale investe con l’idea di recuperare i tesori del centro storico"

Print Friendly and PDF

Rinascimento e contemporaneità si incontrano davvero nella nuova piazza del Marchese Paolo, il gioiello cinquecentesco riportato allo splendore dall’amministrazione comunale con i lavori da 280.000 euro inaugurati stamattina, che sono stati finanziati con il PNRR e cofinanziati per 60.000 dalle casse municipali. Nella restaurata corte di Palazzo Vitelli a San Giacomo, che diverrà a tutti gli effetti il salotto all’aperto della Biblioteca Carducci, accessibile da tutti in sicurezza senza barriere architettoniche, la salvaguardia dell’impronta storica del luogo, attraverso il rispetto della sua antica vocazione e il riutilizzo delle pietre originali, va infatti a braccetto con l’innovazione tecnologica propria della modernità. Le panchine collocate sul margine della piazza, sotto le chiome degli alberi e vicino a una fontanella dell’acqua pubblica, creano un’isola hi-tech con prese USB per la ricarica di computer, cellulari e tablet e punti di connessione wi-fi alla rete pubblica. Un ponte tra passato, presente e futuro che rispecchia anche gli obiettivi dell’investimento del PNRR che l’amministrazione comunale ha ottenuto e sostenuto. “Questa bellissima piazza del Marchese Paolo simboleggia l’idea cardine degli interventi che abbiamo programmato nel centro storico: recuperare i tesori della città per farne luoghi vissuti e funzionali alle esigenze dei cittadini, rispettandone le caratteristiche e valorizzandoli come punti di riferimento per la vita pubblica della nostra comunità”, hanno affermato il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti durante la cerimonia di inaugurazione, alla quale ha preso parte la giunta comunale, con il vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi, gli assessori Michela Botteghi, Rodolfo Braccalenti, Benedetta Calagreti e Mauro Mariangeli, il presidente del consiglio comunale Luciano Bacchetta con alcuni componenti dell’assise, il vicario generale della Diocesi di Città di Castello don Andrea Czortek, il presidente della Società Rionale Fabrizio Casacci con i soci del sodalizio, i residenti del quartiere e i tecnici comunali responsabili dei lavori. “Restituiamo a San Giacomo un luogo importante per il rione, che torna a essere gradevole e vivibile nel rispetto della sua storia”, hanno sottolineato Secondi e Carletti. Ringraziando chi lavorato alla progettazione, alla direzione dei lavori e alla realizzazione dell’intervento, gli amministratori hanno auspicato che “la scelta di fare della piazza uno spazio pedonale, pienamente a disposizione della comunità e delle sue iniziative, lo renda vissuto e vitale, lo riporti a essere il punto di ritrovo e di incontro attorno al quale sviluppare occasioni di socialità e iniziative culturali”. A questo proposito, sindaco e assessore hanno sottolineato l’obiettivo di “valorizzare, attraverso la piazza e il suo allestimento ad hoc, anche un altro investimento strategico dell’amministrazione comunale nel centro storico, ovvero l’insediamento della Biblioteca Carducci a Palazzo Vitelli a San Giacomo, che ha reso la dimora rinascimentale un polo culturale molto frequentato e apprezzato dai tifernati”. “In questo palazzo – hanno ricordato Secondi e Carletti – presto realizzeremo anche il caffè letterario che completerà l’offerta culturale della Biblioteca Carducci, offrendo lo spazio di socializzazione che mancava a chi legge, studia e svolge ricerche nelle sue sale”. L’aspettativa che piazza del Marchese Paolo divenga un punto di riferimento della città, “frequentato e vissuto”, è stata condivisa anche dal don Czortek, che ha benedetto il rinnovato spazio urbano, sottolineando come sia baricentrico rispetto a sedi culturali importanti della città, la Biblioteca Carducci e il vicino Archivio storico diocesano, ma anche a luoghi di culto come il santuario della Madonna delle Grazie e la chiesa di San Michele Arcangelo. “Con interventi come questo l’amministrazione comunale ci fa vivere nel bello: faremo anche noi la nostra parte per contribuire alla valorizzazione di questa piazza”, ha preannunciato il vicario generale della Diocesi, anticipando che nei prossimi giorni saranno definiti alcuni importanti lavori di ristrutturazione proprio della chiesa di San Michele Arcangelo, che comprenderanno anche la facciata. Agli auspici delle autorità comunali e diocesane si è unita anche la società rionale San Giacomo, che attraverso l’ex presidente Federico Fiorucci ha ringraziato l’amministrazione comunale per l’investimento, auspicando che piazza del Marchese Paolo divenga punto di riferimento per eventi pubblici anche a beneficio della vita di comunità del quartiere.

L’intervento. Piazza del Marchese Paolo è intitolata a un condottiero della famiglia Vitelli protagonista della storica battaglia di Lepanto del 1571. I lavori sono stati affidati ditta Edilizia Teodori Andrea & C. Sas di Gualdo Tadino e sono stati realizzati con il supporto della ditta Viventi Srl di Fossato di Vico. Il progetto è stato redatto dal Comune con l'ausilio di personale tecnico interno del settore Lavori Pubblici e del settore Assetto del Territorio. L’intervento ha interessato la pavimentazione di piazza del Marchese Paolo, ma anche e alcune vie e spazi limitrofi. La riqualificazione della piazza, per valorizzarla come spazio pubblico antistante Palazzo Vitelli a San Giacomo e la Biblioteca Carducci, è stata perseguita con la delimitazione di un’area pedonale di circa 400 metri quadrati circondata da paletti dissuasori e da alcuni posti per la sosta dei veicoli a motore, che mantiene i rapporti dimensionali e la centralità del pozzo-cisterna presente nell’area. L’iniziale idea progettuale ha subìto un’evoluzione nel corso dei lavori, in considerazione del fatto che la rimozione della pavimentazione ha fatto emergere l’eterogeneità dello spessore degli elementi in laterizio originari, ma anche la presenza sottostante di varie tubazioni. La soluzione progettuale individuata per il ripristino della pavimentazione è stata quella del riutilizzo degli elementi recuperati, concentrandoli però in una porzione della piazza e montandoli con una posa a spina di pesce, come quella originaria. La tessitura della pavimentazione è stata perfezionata con l’aggiunta di mattoni nuovi con caratteristiche simili agli originali, ma con spessore uniforme, come da progetto approvato dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria.  L’ente ministeriale ha seguito l'esecuzione degli scavi con un archeologo, che non ha rinvenuto nulla di particolarmente interessante dal punto di vista storico al di sotto della pavimentazione. La variante progettuale adottata dall’amministrazione comunale ha previsto nella parte terminale della piazza, verso l’edificio ad est, l'inserimento di due zone verdi da integrare nella pavimentazione, con bordure in acciaio che delimitano le aiuole, per creare spazi di ombreggiatura con la messa a dimora di alberi di altezza ridotta. Il sistema di sedute è stato implementato da tecnologie smart (prese per ricarica computer, illuminazione, elementi di connessione) e l’arredo è stato completato con una fontana di acqua potabile ed un cestino porta rifiuti. A completamento dei lavori, il tratto di via Vitelli che costeggia la Biblioteca Carducci è stato ricompreso nella piazza ed è stato interamente pedonalizzato per ospitare spazi dedicati alla sosta delle biciclette e un posto auto per portatori di handicap.

Redazione
© Riproduzione riservata
15/02/2025 16:01:33


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Politica

Proseguono i lavori per la messa in sicurezza del Fosso Rio e delle sponde del Tevere >>>

Diego Angori eletto segretario del Pd di Cortona >>>

Consegnato alla Caritas Diocesana di Città di Castello il ricavato della “25 ore di nuoto" >>>

Desertificazione dei servizi nei piccoli Comuni: “presto un tavolo tecnico per azioni di contrasto” >>>

Inaugurata la nuova piazza del Marchese Paolo a Città di Castello >>>

Città di Castello: Verso una città a misura di “persona” >>>

Vagnoli aderisce al comitato referendario per il ritorno alle Asl provinciali >>>

Bando sulle città murate, in provincia di Arezzo selezionate quattro proposte >>>

Conclusione lavori di riqualificazione Borgo del Santo di Ponina a Capolona >>>

Sondaggio politico: Tanti e Donati sono i favoriti per la corsa a sindaco del dopo Ghinelli >>>