S’ha finilla?
Libera Castiglioni: Ma "Rinascimento Castiglionese" quando capirà come si fa politica?
Chi svolge attività politica dovrebbe sempre tenere ben presente che esiste una sorta di galateo istituzionale improntato al rispetto delle persone e soprattutto dei ruoli che ricoprono.
Quando si insulta o si tenta di ridicolizzare una figura rappresentativa di una comunità, come un sindaco o un assessore, si offende non solo lui ma tutti coloro i quali ne sono rappresentati.
Questo concetto pare oscuro al gruppo Rinascimento castiglionese, i cui componenti quotidianamente si prodigano in lazzi e sberleffi che solo con molta tolleranza ed altrettanta fantasia possono essere considerati sarcasmo.
Che poi non ci sarebbe nemmeno bisogno di appellarsi al galateo, basterebbe avere un minimo di etica e di decenza, tanto più in una comunità tutto sommato piccola come la nostra, nella quale ci si conosce e ci si incontra anche fuori dalle occasioni ufficiali.
Va notato peraltro che mai questi toni vengono utilizzati se si è fisicamente nello stesso luogo, come dimostrano i consigli comunali: la sede deputata è sempre quella dei social, che a quanto pare tirano fuori il peggio da ogni persona.
Ci permettiamo di fare alcune domande agli esponenti dell’opposizione.
Vedere che queste provocazioni non vengono mai raccolte e che la maggioranza non vi segue su questo terreno così paludoso non vi fa venire in mente che non è questo il modo corretto di agire?
Non pensate che dileggiare un’amministrazione ed un sindaco così amati e popolari significa insultare la gran parte dei vostri concittadini, ai quali poi un giorno dovrete tornare a chiedere il voto?
Questa altezzosità, quest’aura di superiorità siete sicuri che siano meritate e fondate, viste le sciagure derivate dagli anni in cui avete amministrato voi?
Insomma, come direbbero alcuni membri di Rinascimento che si sdilinquiscono nell’usare termini chianini: s’ha finilla?
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