Nel 2024 sono state 1105 le coppie che si sono rivolte alla PMA di Cortona

Una struttura di eccellenza e la conferma arriva dai numeri. Nel 2024 al Centro di PMA (procreazione medicalmente assistita) di Cortona si sono rivolte 1105 coppie per eseguire consulenze specialistiche nell'ambito dell'infertilità (+19% rispetto alle 885 del 2023). Le coppie che nel 2024 sono state sottoposte a trattamento sono state 468, di cui 381 provenienti dalla Toscana e 87 da fuori regione. In crescita di circa l'11% rispetto alle 421 coppie (315 toscane e 106 provenienti da fuori regione) che nel 2023 avevano fatto ricorso alle procedure di PMA presso l’ospedale della Valdichiana aretina.

Complessivamente, sono state 600 le procedure che il Centro di PMA ha effettuato nel 2024, tra omologa ed eterologa contro le 559 del 2023. Si tratta di tecniche di fecondazione assistita quali FIVET, (fecondazione in vitro ed embryo transfer) e ICSI (fecondazione in vitro con iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo), con gameti interni alla coppia o derivanti da un donatore/donatrice.

Nel corso dell’ultimo anno gli spermiogrammi sono stati 441, in lieve aumento rispetto al 2023 quando erano stati 425.

“Sono numeri che ci riempiono di soddisfazione e che testimoniano il grande lavoro fatto dalla PMA della Fratta, di cui devo ringraziare le professioniste e i professionisti che si impegnano ogni giorno per accogliere al meglio le coppie con problemi di fertilità - spiega la direttrice della PMA di Cortona, Francesca Ciociola -. Il percorso della nostra struttura è volto a dare la massima accoglienza, un adeguato supporto psicologico alle coppie, mettendo i pazienti sempre al centro della nostra attenzione”.

“Siamo orgogliosi del Centro di Cortona, dove esiste un’equipe affiatata di medici, specialisti in Ginecologia e Ostetricia, anestesisti, genetisti, urologi/andrologi, che operano insieme a biologi,  psicologi, infermieri professionali - sottolinea Flavio Civitelli, direttore del dipartimento Materno infantile della Asl Toscana sud est - Decine di professioniste e professionisti si prendono cura della coppia durante tutto il loro percorso, dall’iter diagnostico della coppia, fino all’esecuzione delle tecniche e alla diagnosi genetica pre-impianto. 

“La PMA di Cortona è una realtà ormai consolidata nel panorama del sistema sanitario regionale - dichiara Assunta De Luca, direttrice sanitaria della Asl Toscana sud est -. E lo sarà sempre di già dato che dal 1° gennaio la procreazione mediamente assistito è entrata nei Lea (livelli essenziali di assistenza). L’infertilità è spesso motivo di disagio e le strutture pubbliche come il Centro dell’ospedale della Valdichiana aretina offrono un percorso di cura a 360 gradi, con supporto psicologico e tecniche all’avanguardia. Tutta l’equipe della struttura è garanzia di qualità della presa in carico dal momento dalla prima consulenza fino alla fine del trattamento”.

*PMA Cortona, un centro all’avanguardia*

Il Centro, attivo dal 2010, è una struttura di III livello. Non si occupa, infatti, solo di inseminazione intrauterina, ma è in grado di realizzare tecniche più complesse (FIVET e ICSI) ed il congelamento di gameti e embrioni, anche nei pazienti che desiderano preservare la propria fertilità per motivi oncologici. A partire dal 2016, la struttura di Cortona è diventata il primo centro pubblico ad effettuare la diagnosi genetica pre-impianto e i percorsi di PMA eterologa a carico del servizio sanitario nazionale. Nel Centro di Cortona ci lavora un’equipe di 20 professioniste e professionisti, tra medici, biologi, infermieri, psicologi e personale amministrativo.