Meglio la musica dei “social network”: boom d'iscrizioni a Città di Castello
L'assessore Michela Botteghi: ”Scuola di musica orgoglio della città”
Meglio la musica dei social network: “boom” di iscrizioni di ragazze e ragazzi ai corsi della scuola comunale per imparare a suonare lo strumento preferito e chissà magari intraprendere una carriera fra gli “spartiti” e “accordi”. Il pianoforte con il suo fascino e storia plurisecolare è lo strumento più gettonato dai giovani allievi dei corsi, seguito dalla chitarra, sassofono, flauto e violino in forte ascesa. Sono aumentati anche gli iscritti a tromba, trombone, flauto, clarinetto, strumenti che stanno riscuotendo successo anche fra gli allievi più piccoli. Nella sede storica della scuola di musica è arrivato lo scorso anno un nuovo strumento tutto da scoprire, si tratta di un’arpa il più antico strumento musicale a corde conosciuto. L’arpa viene considerato uno strumento magico ed è molto versatile e adatto a tutti i generi musicali. “Il nostro auspicio e obiettivo – spiega il maestro Nolito Bambini, da oltre un anno direttore della Scuola di musica “Giacomo Puccini”( fondata nel 1800) – è quello di incrementare ulteriormente queste classi anche per la collaborazione che ci lega alla Filarmonica Puccini, la banda della nostra città che si appresta, in questo 2025, a festeggiare i 225 anni dalla fondazione, un grande evento a livello nazionale. Sono stati creati inoltre due cori, uno di voci femminili ed uno di voci bianche, quest’ultimo collegato alle classi di propedeutica e stiamo lavorando per incrementare le classi di strumenti a fiato per cercare di costituire un’orchestra di ragazzi.” “Grazie poi – prosegue Bambini - alla collaborazione con i circoli didattici delle scuole primarie abbiamo incrementato notevolmente le classi di violino e percussioni. E’ bellissimo lavorare in una scuola che è piena di vita, tantissimi bambini ma anche adulti che amano la musica e vogliono studiarla seriamente. Ci sono stati dei nuovi inserimenti per quanto riguarda i docenti e tutti, indistintamente, lavorano con grande passione e collaborazione. Numerosissime le collaborazioni con altre associazioni culturali della nostra città che danno ai ragazzi la possibilità di esibirsi in pubblico e una buona visibilità alla scuola. I nostri allievi partecipano a concorsi nazionali ed internazionali riportando sempre buoni risultati, nello scorso anno diversi primi premi assoluti”, conclude il direttore: “a distanza di poco più di un anno dal mio incarico come alla scuola di musica, posso dire di essere molto soddisfatto , grazie alla preziosa collaborazione di tutti i docenti, dei risultati raggiunti. E’ cresciuto notevolmente il numero degli iscritti e di conseguenza dei docenti. Importantissimo il sostegno dell’Assessorato alla cultura nella persona dell’assessore Michela Botteghi e dell’Ufficio Cultura del comune nella persona di Sara Scarabottini e di tutti i colleghi del servizio.” Nel 2024 è proseguito il nuovo corso della Scuola comunale di musica G. Puccini, sotto la direzione del maestro Nolito Bambini. 211 gli allievi iscritti, un numero importante per l’obiettivo della scuola che è avvicinare i giovani alle discipline musicali, di cui 89 con lezioni singole e 122 con lezioni collettive, quest’anno agevolate con una tariffa speciale. Sono stati 23 i docenti che hanno lavorato nella scuola per 4 classi di pianoforte, 3 classi di chitarra e 1 di violino, mentre sono stati 31 gli allievi tra gli zero e i 9 anni della classe di propedeutica, la novità introdotta in via sperimentale che quest’anno che è entrata a regime con due giornate di lezione. L’attività nelle scuole, con gli insegnamenti di flauto, violino, chitarra, tromba e percussioni, si è consolidata con 5 corsi nella primaria di La Tina, con 18 allievi, e nella primaria di Lerchi, con 15 allievi. Anche nei 12 mesi appena trascorsi, l’amministrazione comunale ha sostenuto le principali manifestazioni del circuito cittadino con il proprio contributo economico: il Festival delle Nazioni, la Mostra del Fumetto, CDCinema, Calibro, Il premio letterario Città di Castello, il 150° di Alice Hallgarten e l’80° della Liberazione tramite l’Istituto di storia politica e sociale Gabriotti. "L'anno appena concluso è stato di ripartenza: abbiamo riorganizzato la scuola, sia dal punto di vista operativo con il nuovo direttore Nolito Bambin, che riqualificando la sede, ha introdotto il registro elettronico, nuovi corsi, tra i quali la propedeutica per i bambini 0-6. Sono state modificate le tariffe che incentivano ad un costo agevolato l'educazione musicale per tutti gli alunni delle scuole cittadine, dalla primaria alla secondaria superiore"- ricorda l'assessore alla Cultura Michela Botteghi: "gli sforzi sono stati premiati dalle iscrizioni nel numero massimo della disponibilità, da un coro della scuola, dalla presenza capillare negli eventi del calendario cittadino ed una nuova attenzione e curiosità verso questo spazio storico di cultura e socializzazione.”
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