Ragazzino di 13 anni va a scuola con la pistola a Badia al Pino
“Da grande voglio fare il carabiniere”
Ha fatto molto clamore la vicenda del ragazzino di 13 anni andato a scuola armato di una pistola. L'episodio ha portato al sequestro dell'arma, un adulto denunciato (per omessa custodia) e infine le parole del ragazzo: “Da grande voglio fare il carabiniere.” Alcuni compagni hanno riferito di aver visto l'amichetto estrarre dallo zaino la pistola ed un proiettile. Una semiautomatica calibro 7,65 presa di nascosto a casa. L'ha mostrata agli altri come una volta si sarebbe fatto con il giocattolo trovato sotto l'albero di Natale. La pistola era autentica anche se non aveva il colpo in canna. Una segnalazione di quelle che fanno saltare in piedi come le molle, considerati certi episodi terrificanti che si sentono dalla cronaca soprattutto negli Usa. La dirigente ha quindi avvertito i carabinieri della stazione di Badia al Pino che si sono attivati. L'esibizione della pistola sarebbe avvenuta durante le attività pomeridiane, nelle pertinenze della sede dell'istituto comprensivo Martiri di Civitella di Badia al Pino. La pistola è saltata fuori successivamente, in seguito alla perquisizione a casa del 13enne. Uno degli adulti che frequentano l'abitazione - non il padre né lo zio - ma comunque una figura della cerchia domestica con cui coabita, è stato denunciato per omessa custodia e gli sono state ritirate cautelativamente diverse armi regolarmente detenute. La pistola semiautomatica, pure quella regolarmente denunciata, invece è stata sequestrata. Ma per il ragazzo non ci sono conseguenze penali, solo la segnalazione al tribunale dei minorenni. Essendo sotto i 14 anni non è imputabile per la legge italiana.
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