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Il 2024 un anno “d’oro” per la Biblioteca Comunale “G.Carducci” di Città di Castello

Quasi 35mila le presenze con un incremento di 5.800 rispetto al 2023

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Una città che legge. Il 2024 un anno “d’oro” per la Biblioteca Comunale “G.Carducci: quasi 35mila le presenze con un incremento di 5.800 in più rispetto al 2023. Presenze di utenti di ogni età registrate all’interno di Palazzo Vitelli a San Giacomo nei locali della biblioteca, della Sala “Rossi-Monti” e del “Digipass” a piano terra. Il raffronto con il 2023 è positivo in tutti i settori.  Sono stati 6078 i prestiti di libri per quanto riguarda gli adulti (5986 da sistema; 92 manuali), 5558 i bambini-ragazzi (5441 da sistema; 117 manuali), NPL: 2992 (tutti da sistema) e 38 interbibliotecari. Nel 2024 la Biblioteca Carducci ha dunque registrato una nuova crescita di utenti. “L’attività della Biblioteca si è svolta su vari fronti, tenendo sempre presente l’opportunità di creare reti di collaborazione con scuole, enti e associazioni del territorio, nel rispetto anche di quanto espressamente dichiarato nel Patto per la lettura, che ci vede ente capofila per la nostra zona territoriale”, ha spiegato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, nel manifestare soddisfazione per il recente riconoscimento di “Città che legge”, per il “triennio 2024-26” assegnato dal “Centro per il Libro e la lettura (Cepell)” di intesa con Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).  Molta attenzione è stata dedicata alle scuole del territorio di ogni ordine e grado, che in numero sempre crescente sono state accolte durante le visite delle classi.  Porte aperte anche ai piccolissimi utenti: in relazione al programma nazionale Nati per leggere e in collaborazione con le ostetriche della USL Umbria1, è proseguito il progetto “Primi passi in biblioteca” avviato nell’estate 2022, nel corso del quale la biblioteca incontra (sia in biblioteca che presso l’ospedale) le gestanti che partecipano al percorso di accompagnamento al parto, presentando i servizi e gli spazi dedicati ai piccolissimi e sensibilizzando i futuri genitori al ruolo della lettura precoce in famiglia per combattere la povertà educativa. Stessa disponibilità ai bambini è stata assicurata, inoltre, in collaborazione con l’Ufficio Nidi e in occasione della Settimana nazionale di Nati per leggere (16- 24 novembre 2024) e della Giornata internazionale dei diritti dei bambini (20 novembre 2024). “Sempre sul fronte della promozione e del coinvolgimento delle famiglie, affinché possano percepire la Biblioteca come un’alleata nel processo educativo – osserva Botteghi - ci siamo attivati, anche in collaborazione di associazioni di volontariato,  sia proponendo laboratori e occasioni di lettura ad alta voce in momenti significativi (Carnevale, Festa della mamma e del papà, Festa dei nonni, Halloween, il Natale), sia organizzando vetrine tematiche su vari argomenti e su varie tipologie di libri (libri bilingue per bambini in arabo-italiano, ucraino-italiano, spagnolo-italiano, cinese-italiano, allo scopo di favorire processi di integrazione e apprendimento per le comunità di stranieri che vivono in Italia)”. Confermati anche gli appuntamenti fissi di lettura ad alta voce per i più piccoli (Non è mai troppo presto, ogni terzo martedì del mese) e per i bambini della fascia 4-8 anni (L’ora delle storie, ogni primo e terzo mercoledì del mese), in collaborazione con le associazioni e singoli volontari. Il 14 e 15 dicembre, in collaborazione con le associazioni Amici della Carducci, Centro fotografico tifernate e con Il Poliedro è stata, inoltre, organizzata la “Notte dei pupazzi in Biblioteca”, rivolta a bambini dai quattro agli otto anni e alle loro famiglie. Un’iniziativa nata alcuni anni fa nelle biblioteche degli Stati Uniti e che si sta diffondendo anche in Italia, finalizzata a far conoscere in modo giocoso e accattivante il ruolo e l’importanza delle biblioteche nella vita delle comunità di riferimento. In occasione del Maggio dei libri è stato organizzato per la scuole primarie del territorio un appuntamento con Chiara Bazzoli, autrice del libro per bambini “C’è un albero in Giappone”. Grande spazio ha avuto anche l’attività culturale rivolta agli adulti. Al di là delle numerosissime singole iniziative di presentazione di libri organizzate da privati e associazioni e ospitate in Sala Rossi Monti, la Biblioteca ha organizzato, in occasione del Maggio dei libri e in collaborazione con la Fondazione Sciascia di Racalmuto, una mostra fotografica e una giornata di approfondimento dedicate allo scrittore siciliano, in cui è intervenuto Vito Catalano, nipote di Leonardo Sciascia. Sempre in occasione del Maggio dei libri è stata riproposta l’iniziativa “Una bancarella di libri. La biblioteca va al mercato”, proseguita poi anche nei mesi estivi. Nel novembre 2024 è stata inaugurata la riapertura delle domeniche pomeriggio con la consueta la Rassegna cinematografica, che si è ormai confermata appuntamento atteso e molto apprezzato dagli appassionati. La Biblioteca ha ospitato e collaborato all’organizzazione di CaLibro, il festival della letteratura nato a Città di Castello che ha proposto un ambizioso progetto di promozione di scrittori africani e afrodiscendenti, in collegamento con la casa editrice E/O. Anche il gruppo degli appassionati di scacchi, che si incontra in biblioteca due pomeriggi a settimana e che nel gennaio 2024, ha continuato la propria attività e ha organizzato nella sala Rossi Monti un partecipatissimo torneo riservato ai bambini e una iniziativa analoga che si è tenuta domenica 29 dicembre. Su iniziativa dell’associazione Amici della Carducci è stato riproposto anche quest’anno il laboratorio “Il filo in mano”, in cui il tema portante è quello legato alla creatività e al piacere di stare insieme, realizzando qualcosa con le mani e valorizzando il saper fare. Anche nel 2024 la Biblioteca Carducci ha ospitato la rassegna nazionale LudiKastello. “In complesso – ha concluso Botteghi - ci sembra di poter affermare che la biblioteca, grazie alla varietà delle proposte offerte e al contributo di associazioni e singoli volontari, si sta pian piano configurando come polo culturale di riferimento per molteplici categorie di persone, in tutto il territorio , dai bambini, ai ragazzi fino agli adulti e agli anziani, e ciò è confermato dalle statistiche annuali sul numero di utenti, nuovi iscritti, registrazione dei movimenti di prestito e restituzione che registrano una crescita costante. Tutto questo grazie alla professionalità e passione dei responsabili del servizio Cultura e Biblioteca e di tutti coloro che ci lavorano ad ogni livello ogni giorno”

Redazione
© Riproduzione riservata
12/01/2025 17:07:19


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