La Polizia di Arezzo arresta un giovane per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente
Nei boxer indossati dal ragazzo rinvenuti 28 involucri di eroina
La Polizia di Stato, nell'ambito dell'intensificazione dell'attività di prevenzione attuata con servizi mirati finalizzati alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti ha proceduto all'arresto di un soggetto indiziato del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
In particolare, nel pomeriggio del 9 gennaio, gli uomini della Squadra mobile di Arezzo impegnati in servizi di osservazione all'altezza di un condominio i cui abitanti avevano inviato nei giorni precedenti un esposto in Questura segnalando una presunta attività di spaccio svolta nei pressi del loro stabile, notavano un soggetto nordafricano di circa 25 anni muoversi in maniera sospetta davanti all'ingresso del comprensorio oggetto di segnalazione. Il personale dell'ufficio investigativo decideva allora di sottoporlo ad un controllo, ma, l'uomo, alla vista dei poliziotti, si dava repentinamente alla fuga costringendoli ad un lungo inseguimento a piedi per le vie delle città fino a quando, all'altezza di un incrocio, veniva bloccato da altro personale sopraggiunto nel frattempo in ausilio.
L'uomo opponeva una strenua resistenza al controllo e nell'attesa dell'arrivo di una volante per il trasporto in Questura tentava nuovamente la fuga. A questo punto il fermato veniva posto in condizione di sicurezza e portato negli uffici della Squadra Mobile per ulteriori accertamenti. Una volta identificato il soggetto, visto il comportamento tenuto ed i precedenti specifici annoverati dallo stesso in materia di stupefacenti si sottoponeva a perquisizione personale e ben occultati all'interno dell'elastico dei boxer indossati dal ragazzo venivano rinvenuti, dagli investigatori della Squadra mobile, ben 28 involucri di sostanza stupefacente del tipo eroina da destinare a future cessioni, per un peso complessivo lordo di circa 40 grammi. Nelle tasche del giubbino indossato dal fermato venivano rinvenuti inoltre 530 euro in banconote di vario taglio quale provento dell'attività illecita e 3 telefoni cellulari. Il tutto veniva debitamente acquisito e posto in sequestro.
Il soggetto in questione, dopo essere stato fotosegnalato, veniva tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ex art. 73 D.P.R. 309/1990 e così come disposto dal P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo veniva associato al carcere di Arezzo in attesa della convalida dell'arresto da parte del G.I.P.
Si precisa che nei confronti dell'indagato, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, sussiste la presunzione di innocenza, fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
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