La Regione dell’Umbria concede la Casa del Custode alla Fondazione Hallgarten-Franchetti
Rappresenta un traguardo di grande rilevanza per Villa Montesca
Mercoledì 18 dicembre, presso la sede della Regione Umbria, è stato ufficialmente siglato dal presidente della Fondazione Villa Montesca, professor Riccardo Mancini, l’atto di concessione della “Casa del Custode” di Villa Montesca. Questo evento rappresenta un traguardo di grande rilevanza, non solo per l’acquisizione della struttura, parte del prezioso patrimonio Franchetti, ma anche in vista della futura ristrutturazione della villa principale, già finanziata nell’ambito del programma Next Generation EU. Il villino, conosciuto da tutti gli umbri come la “Casa del Custode dei baroni Franchetti”, è da tempo sede operativa della Fondazione, dopo la chiusura della villa principale dovuta all’inutilizzabilità degli impianti termici e idraulici. Alla cerimonia della firma erano presenti l’ufficiale rogante della Regione Umbria, avvocato Adalgisa Masciotti, e la Dirigente del Patrimonio, ingegnere Francesca Pazzaglia. Con questo atto, il presidente Mancini ha riportato a Città di Castello, ormai anche formalmente e per un periodo di nove anni, un pezzo importante del patrimonio lasciato dai baroni Leopoldo e Alice. “Inizieremo immediatamente un processo di raccolta fondi grazie alle opportunità offerte dall’Art Bonus,” ha dichiarato il presidente della Fondazione Villa Montesca. La raccolta fondi, già deliberata dal Consiglio di gestione della Fondazione, mira a finanziare il completo restauro del villino, ampliandone le potenzialità di accoglienza per i numerosi turisti interessati ai luoghi montessoriani e per i docenti e discenti di Città di Castello che partecipano alle attività della Fondazione. L’obiettivo è quello di riportare il villino, splendido esempio di stile Liberty e testimonianza unica dell’architettura contaminata del primo Novecento, alla sua bellezza originaria. Progettato dall’architetto Boccini, autore anche del disegno di Villa Montesca, l’edificio ospitò un tempo la famiglia del maggiordomo dei baroni Franchetti. La Fondazione Villa Montesca intende così valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale locale, rafforzando il legame tra il territorio e la straordinaria eredità lasciata dai baroni Franchetti.
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