In Senato la mostra “Politica e arte. Disegni e visioni di Amintore Fanfani”
Alla cerimonia d’inaugurazione anche una delegazione dei sindaci della Valtiberina
La mostra dei dipinti di Amintore Fanfani è stata inaugurata mercoledì 20 novembre alle 15 nella Sala Garibaldi, al Senato della Repubblica. L’esposizione sul politico della Democrazia Cristiana resterà aperta fino al 5 gennaio. “Politica e Arte, Disegni e Visioni” è il titolo della mostra con la collaborazione dei Comuni di Sansepolcro, Pieve Santo Stefano e l’associazione Kairos. La cerimonia di inaugurazione ha consentito di ripercorrere un lungo tratto del suo cammino artistico e personale, svelando una spiritualità profonda e sorprendente sensibilità. All’evento ha partecipato anche il Presidente del Senato, Ignazio La Russa. Ha fatto seguito l’intervento del Senatore Pier Ferdinando Casini, tra i promotori della mostra che ha seguito e assecondato tutte le iniziative realizzate. "Ho visto una grande attenzione non solo per le opere ma per la personalità di Amintore”, ha detto lo stesso Casini salutando il nipote Giuseppe, parlamentare, già sindaco di Arezzo e componente del Csm. Oltre ai figli, era presente il capo scorta Agazio Pacetta che ha vigilato per anni su Fanfani. Liletta Fornasari, curatrice della mostra, dalle sue labbra si capisce l’emozione per il grosso impegno preso, ne ha illustrato gli aspetti più rilevanti, legati all’originalità e attualità dello stile pittorico di Fanfani. Promotore dell’evento Franco Ciavattini, presidente di Kairos. “La mostra è costituita da numerose opere originali provenienti in larga parte da un collezionista privato – dice Ciavattini - ma anche dai familiari e amici del Presidente, che nel lontano 1970 avevano organizzato a Sansepolcro città natale la sua prima mostra alle Civiche Stanze. Oggi siamo alla scoperta di Amintore Fanfani artista - continua il presidente Kairos - con la sua politica e l’arte ha interpretato il rinnovamento del nostro Paese”. Presenti anche alcuni sindaci della Valtiberina giunti direttamente a Roma per la grande occasione: c’era Franco Dori di Sestino, Alfredo Romanelli di Monterchi, Claudio Marcelli di Pieve Santo Stefano e Fabrizio Innocenti per il Comune di Sansepolcro; in Senato anche il Presidente dell’associazione Cammini di Francesco in Toscana Giovanni Tricca. Fanfani non era soltanto uno statista ma anche un pittore ed è stato protagonista di mostre importanti tra il 1970 e il 1975.
Francesco Crociani
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