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Mostra pomologica delle antiche varietà di frutta e verdura a Garavelle di Città di Castello

Un nuovo modo di viaggiare nel tempo e nella storia agricola del nostro territorio

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La Fondazione Archeologia Arborea, una realtà ormai consolidata e nota nel territorio italiano, da quasi quaranta anni ricerca e salva antiche varietà locali di piante da frutto, esplorando i territori dell’Alta Valle del Tevere, antico crocevia di diverse regioni del Centro Italia. Ha tra suoi scopi la promozione della agro biodiversità e la sua fondamentale importanza per il nostro futuro, ma  anche particolare attenzione al nostro territorio, alla sua storia e alle sue tradizioni.

Per questo la Fondazione, in collaborazione con l’ Assessorato alla Cultura  del Comune di Città di Castello e con la Società Cooperativa il Poliedro, organizza una  mostra pomologica con la frutta proveniente dalla grande collezione frutteto di Archeologia Arborea proprio nel luogo dove risiede la memoria del nostro mondo contadino.

Proporre  questa mostra all’interno del Centro  delle Tradizioni popolari, uno dei primi Musei costituiti in Italia dedicati alla cultura rurale,  ha un grande valore simbolico e documentale. Combinare i raccolti di frutta e verdura stagionale con l’ambientazione del Centro  è assolutamente inerente e molto educativo, in quanto può essere un modo di far rivivere realmente la casa contadina che ospita il Centro stesso.

Un nuovo modo di viaggiare nel tempo e nella storia agricola del nostro territorio partendo da elementi di cultura materiale come può essere la frutta e la verdura, che nel passato avevano grande importanza alimentare, culturale, simbolica e paesaggistica.

Inoltre per i visitatori della mostra e del museo sarà una forte esperienza sensoriale data dalla presenza di questa frutta e verdura la dove in passato era tenuta e consumata.

Sarà possibile coinvolgere anche le scolaresche nella visita  alla mostra con piccole attività a tema, perché sono proprio le  nuove generazioni a cui è rivolto questo lavoro di ricerca e salvaguardia di un patrimonio che è della nostra terra.

Odori, sapori e  stagionalità, queste sono le straordinarie ‘opere’ che saranno messe sul tavolo della grande cucina contadina del Centro.

La mostra  sarà inaugurata alla presenza delle autorità cittadine il 27 settembre alle ore 16,30

Sarà aperta nei due fine settimana del 27-28-29 settembre e del 4-5-6 ottobre 2024 con l’orario del Centro

10.00 -12.30 / 15.00 – 18.30

Redazione
© Riproduzione riservata
25/09/2024 08:30:45


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