Palio della Balestra, Goretti: "Emozione e magia vincere il Palio a Sansepolcro"
Estratto attorno al 40esimo della serie ha tracciato una linea praticamente perfetta
“Per un balestriere nessuna vittoria eguaglia quella del Palio della Balestra nella propria città”. Veterano della Società Balestrieri di Sansepolcro sì, seppure per lui sia stata la prima vittoria. Ancora tanta gioia per Alessandro Goretti, all’indomani della vittoria del Palio della Balestra 2024 in piazza Torre di Berta a Sansepolcro. “Vincere il Palio è magia, destino, è essere in mira nel banco di tiro nel momento giusto – prosegue Goretti nel rivivere quei momenti di gioia - è ricostruire il centro cercandolo in mezzo al ciuffo di penne e legni, scoccare la verretta e vederla scomparire là in mezzo. L'annuncio del vincitore da parte del Maestro di Campo è un'emozione indescrivibile, sorpresa, incredulità e gioia si contendono mente e cuore. Ad oggi (ieri, ndr) non so se sono stato capace di rispondere ai tanti messaggi di apprezzamento e amicizia che ho ricevuto per la vittoria del Palio della Balestra. Con questo, però, dico viva il Palio e viva Sansepolcro”. Quella di Alessandro Goretti è una figura storica all’interno della Società Balestrieri di Sansepolcro: 67 anni, geometra di professione, è in attività dal 1979 e quella di domenica è stata la sua 74esima partecipazione al Palio della Balestra. Una affermazione importante: il nome di Alessandro Goretti è stato estratto dall’urna attorno al 40esimo della serie, seppure è stato in grado di tracciare una linea di 36 metri – questa la distanza tra il banco di tiro ed il centro del corniolo – praticamente perfetta.
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