La Russia "consegna armi all'Iran"
L'allarme degli 007 Usa: "Due ondate di attacchi"
La Russia avrebbe iniziato a consegnare armi all'Iran, in vista della sua risposta verso Israele. A confermarlo sono funzionari iraniani citati dal New York Times per i quali Mosca avrebbe cominciato a recapitare apparecchiature avanzate di difesa aerea e radar, dopo che Teheran ha chiesto al Cremlino un sostegno bellico. Mentre i media locali iraniani hanno riferito che l'Iran ha richiesto le attrezzature, un membro delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche e un altro funzionario hanno confermato al Nyt che non solo la richiesta era stata fatta, ma che le consegne erano iniziate.
L'intelligence Usa: pronte due ondate di attacchi
I tempi non sono chiari ma l'intelligence Usa si aspetta "due ondate di attacchi" contro Israele, una lanciata da Hezbollah e l'altra dall'Iran e dalle altre milizie sue alleate nella regione. E' quello che è stato detto al presidente Joe Biden ed alla vice Kamala Harris dal team della sicurezza nazionale che si è riunito ieri sera alla Casa Bianca, secondo quanto rivelato da tre fonti al sito Axios.
Non è chiaro quando l'Iran attaccherà
Non è invece al momento ancora chiaro chi attaccherà per primo e come gli attacchi si svilupperanno. Secondo una fonte, la risposta iraniana e di Hezbollah agli omicidi mirati della settimana scorsa a Beirut e Teheran è ancora "work in progress". In ogni caso, dopo l'attacco di ieri sera a una base americana in Iraq, nel quale sono rimasti feriti cinque militari statunitensi, il Pentagono ha fatto sapere di aspettarsi altre azioni da parte delle milizie filoiraniane nei prossimi giorni.
Si continua dunque a lavorare per prepararsi a contrastare la rappresaglia di Teheran e per esercitare il massimo della pressione per cercare di minimizzare la loro azione. Domenica il segretario di Stato americano Antony Blinken, riunito in videoconferenza con i colleghi del G7, aveva riferito di un possibile attacco nelle successive 24-48 ore, una valutazione che è stata in parte rivista nella riunione di ieri.
Ancora raid israeliani in Cisgiordania: sei morti
Intanto continuano i raid israeliani in Cisgiordania. Funzionari palestinesi hanno dichiarato che le forze israeliane hanno ucciso sei persone in due raid separati nel nord della Westbank. Quattro persone sono morte nella città di Tubas e due nella vicina Jenin, ha dichiarato il ministero della Sanità palestinese a Ramallah, mentre l'esercito israeliano ha riferito che i suoi aerei hanno colpito "cellule terroristiche armate" nell'area di Jenin.
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