Aumentano le imprese straniere in Umbria: sono oltre il 10% del totale
Sul fronte nazionalità degli imprenditori stranieri in testa c'è la Romania
Dall'indagine del sistema informativo Excelsior, curato da Unioncamere e Anpal, agenzia nazionale politiche attive del lavoro, emerge l'aumento delle aziende straniere in Umbria: al 31 marzo 2024 ammontano a 9mila 546, il 10,5% del totale. Nel dettaglio, 7mila 230 sono nella provincia di Perugia, 2mila 316 in quella di Terni. Il dato italiano è leggermente più alto, con le imprese di stranieri all'11% del totale, un punto sopra la percentuale di persone straniere sul totale dei residenti nel Paese (10%). Rispetto a 5 anni fa le imprese straniere sono cresciute del 10% surclassando l'andamento percentuale delle aziende con titolari italiani che segna un -3%. In provincia di Perugia le imprese straniere sono per il 28% femminili, per l'11% giovanili, con qualche differenza nella provincia di Terni dove le femminili sono il 27% e le giovanili il 16%. Quanto alle imprese straniere artigiane ammontano al 37% in provincia di Perugia e al 33% in quella di Terni. Sul fronte nazionalità degli imprenditori stranieri, in testa c'è la Romania, a seguire Albania, Marocco, Cina, Svizzera, Francia, Nigeria, Germania, Macedonia, Pakistan. Commercio (2752), costruzioni (1932), servizi (1415), industria (635), agricoltura (496), sono i settori di attività delle imprese straniere nella provincia di Perugia, in quella ternana sono: commercio (901), costruzioni (626), servizi (548), agricoltura (161) e industria (80).
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