Davide Pecorelli attende a Pietralunga la sentenza del Tribunale di Puke in Albania
La Procura albanese ha chiesto una condanna a otto anni di carcere
Davide Pecorelli, l'imprenditore della Valtiberina noto anche come "Il naufrago di Montecristo", attende l'esito della sentenza del tribunale di Puke in Albania a Mulin del Colle, vicino Pietralunga, un posto molto caro all’uomo perché lì è nata la sua mamma. In collegamento telefonico con il suo avvocato albanese che lo aggiornerà sulla sentenza nel quale viene processato con le accuse di truffa, vilipendio delle tombe, azioni che impediscono la scoperta della verità, distruzione della proprietà mediante incendio e attraversamento illecito del confine. Contro il 49enne tifernate che il 6 gennaio 2021 si è finto morto carbonizzato in un’auto per poi montare su un gommone a cercare un inesistente tesoro di monete al largo dell’Isola di Montecristo la Procura albanese ha chiesto una condanna a otto anni di carcere.
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