Impara a difenderti: il progetto con il patrocinio del Comune di Bibbiena
Progetto di autodifesa personale dedicato ai giovanissimi
Impara a difenderti è un progetto di autodifesa personale dedicato ai giovanissimi, promosso dall’Associazione Obiettivo Comune e da questa finanziato, in collaborazione con Casentino Combat e il patrocinio del Comune di Bibbiena.
A beneficiare delle lezioni gratuite che si terranno tutti i mercoledì da aprile a giugno dalle 16 alle 17 presso la Casentino Combat a Soci, potranno essere i ragazzi e le ragazze dai 13 ai 16 anni.
Andrea Voltarelli fondatore della Casentino Combat e promotore di una serie di iniziative sulle discipline da combattimento e di autodifesa commenta: “Si tratta di lezioni di kickboxing applicate alla difesa personale e finalizzate soprattutto alla prevenzione. Il progetto, che abbiamo voluto condividere con l’Associazione Obiettivo Comune, consiste in una parte teorica seguita da una squisitamente pratica. Ma la parola che vorrei evidenziare è appunto prevenzione delle situazioni che ci possono mettere in difficoltà e in pericolo”.
Vincenzo Raimondo, Presidente dell’Associazione Obiettivo Comune commenta: “Obiettivo Comune ha voluto sostenere economicamente questo progetto dedicato ai giovani perché ritiene che anche nella nostra valle, storicamente luogo molto tranquillo, debba crescere la consapevolezza di una cultura della prevenzione e sostanzialmente questo è l’obiettivo delle lezioni proposte ai nostri giovanissimi. Rudimenti di difesa personale per comprendere e evitare situazioni a rischio. La nostra volontà è quella di mettere al centro l’autocontrollo, la difesa personale e la valutazione preventiva di situazioni potenzialmente pericolose. Il concetto prevenire è meglio che curare, in questo caso calza a pennello: i giovani devono sentirsi sicuri in ogni contesto attraverso l’allenamento non solo del corpo, ma anche della mente”.
Francesca Nassini, Assessora allo Sport, conclude: “Il nostro patrocinio come Comune intende valorizzare un percorso che certamente è centrato sullo sport, ma in una visione secondaria. Lo sport, in questo senso, è allenamento e socialità ma anche consapevolezza della propria corporeità e valutazione dei contesti di rischio. Il Casentino rimane una valle molto tranquilla, ma certamente far comprendere ai più giovani cosa significa controllo e soprattutto difesa della propria persona, credo sia una cosa importante. Anche da qui si costruisce il rispetto”.
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