Notizie Nazionali Altre notizie
Con il rogito su villa Macherio, si conclude l'accordo tra i figli di Berlusconi per le ville
Un patrimonio immobiliare da 600-700 milioni di euro da dividere tra i cinque figli
Il rogito per l'assegnazione a Barbara Berlusconi di Villa Macherio, che sarà firmato nei prossimi giorni, dovrebbe chiudere la questione dell'eredità di Silvio, l'ex premier e fondatore di Forza Italia, morto a 86 anni il 12 giugno 2023, il cui patrimonio immobiliare raggiunge a un valore di 600-700 milioni di euro da dividere tra i cinque figli.
La prole si è trovata a dover risolvere la questione delle tante ville del padre, grandi e molto costose, difficili da gestire, arrivando infatti all'accordo di metterle in vendita gli immobili con diritto di prelazione per i fratelli e le sorelle. Non rientra in questa decisione villa San Martino, la tenuta di Arcore, che rimane nella proprietà e piena disponibilità della famiglia che intenderebbe trasformarla nella sede di una fondazione intitolata a Silvio.
Secondo quanto scrive il Corriere della sera, quindi, a Barbara andrebbe villa Belvedere a Macherio per la quale dovrà sborsare 25 milioni di euro, mentre Marina avrebbe opzionato villa Campari a Lesa sul Lago Maggiore. Pier Silvio - ma questa è un'indiscrezione da confermare - sarebbe interessato a villa Grande nota anche come villa "Zeffirelli" a Roma. Berliusconi la comprò nel 2001 e negli ultimi anni della sua vita ci vivette, in comodato gratuito, il regista Franco Zeffirelli, che fu anche candidato con Forza Italia.
Il nodo che sembra più difficile da sciogliere è quello di villa Certosa in Sardegna che ha un valore attestato tra i 300 e 500 mila euro e che è stata assegnata alla holding Fininvest, nella controllata Fininvest Real Estate - sostiene il Corsera - di cui secondi azionisti sono i tre figli di secondo letto dell'ex Cavaliere. Una società immobiliare gestirà la vendita.
Commenta per primo.