Ghinelli: “Sì all'aumento delle fermate di Alta Velocità ad Arezzo"
“Dopo le elezioni di maggio formalizzeremo le contestazioni alla scelta di Creti"
“Sono assolutamente favorevole all'aumento del numero di fermate dei treni AV alla stazione di Arezzo, fermo restando che la richiesta non deve essere intesa come soluzione definitiva ne' tanto meno come una “resa” alla scelta sbagliata di Creti, bensì come risposta intermedia e temporanea finalizzata alla realizzazione della stazione alta velocità, tra Firenze e Roma: la Stazione AV Medioetruria.
Sul tema bisogna essere chiari: più fermate di AV servono per dare risposte immediate al bacino aretino e della cosiddetta medioetruria sempre più economicamente forte e attrattivo, ma ciò non rappresenta la risposta che spetta all'Italia centrale e che ci aspettiamo. Al netto di giuste e opportune misure intermedie, sarà però necessario rimettere al centro del dibattito l'assurdo report che ha individuato Creti come localizzazione più opportuna. Il report uscito dal tavolo tecnico presenta errori evidenti, valutazioni insufficienti, analisi raffazzonate che sono già state evidenziate e che porterò all'attenzione di tutti, insieme ai comitati e a chi vorrà, in pubbliche assemblee e pubblici incontri. Sia chiaro, infatti, che Arezzo "non alza bandiera bianca" e non rinuncia a chiedere una rivalutazione di Rigutino, ma di questo parleremo più diffusamente e puntualmente immediatamente dopo le prossime elezioni, europee e regionali. Questo perché il tema trattato richiede valutazioni tecniche oggettive e libere da dinamiche diverse che appaiono invece oggi molto presenti e decisamente inutili - se non dannose - per raggiungere un risultato che necessita di valutazioni oggettive, logiche, neutre, imparziali, terze, dimostrate, dimostrabili e autorevoli che appaiono al momento del tutto introvabili nel "fantareport" che individuerebbe Creti e che di fatto mette una pietra tombale sulla possibilità di realizzare una stazione AV in Valdichiana
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