Le pagelle di fine anno agli amministratori di Sansepolcro

Bene il settore dei lavori pubblici, male per cultura e turismo
Come accade ormai da 19 anni il periodico l'Eco del Tevere stila le pagelle agli amministratori dei comuni della Valtiberina Toscana, Altotevere Umbro e Alto Savio. I giudizi vengono elaborati dopo un periodo di ascolto tra i cittadini, il mondo economico e quello associativo. Nell'articolo di oggi abbiamo preso in esame la pagella degli amministratori di Sansepolcro, dove si evidenziano buone cose a livello di lavori pubblici e forti carenze invece per cultura, turismo e manifestzaioni.
FABRIZIO INNOCENTI: SUFFICIENTE
Il giudizio del 2025 ricalca un po' quello dell’anno precedente, parliamo sicuramente di una persona onesta, generosa che ama il Borgo ma si porta dietro i soliti difetti: permaloso e “fumino”. Sotto la sua guida la città sta cambiando pelle grazie alle risorse del PNNR, anche se alcuni lavori non hanno riscontrato il gradimento della popolazione. Ora arriva il momento della gestione, dove ci vuole coraggio e fermezza altrimenti si rischia di aver speso milioni di euro inutilmente. Si rende necessario un nuovo piano del traffico e delle soste, una segnaletica aggiornata (anche quella turistica che è fatiscente) e togliere un po' di auto dalle piazze interessate dai lavori (Piazza Torre di Berta, Piazza Santa Marta e Piazza Dotti). Poi per chi non rispetta le regole, dovranno “lavorare” i Vigili Urbani.
RICCARDO MARZI: SUFFICIENTE
Il vice sindaco e “super assessore” è sicuramente il politico più navigato di Palazzo delle Laudi. Esperienza e determinazione sono le sue armi migliori, permalosità e giudicare frettolosamente i cittadini con l’etichetta di “rompiscatole”, sono il suo tallone di Achille. Tra poco più di anno Sansepolcro sarà chiamata alle urne e nel caso di un passo indietro dell’attuale sindaco, sarebbe sicuramente lui il candidato migliore del centrodestra, ma avrà il coraggio di farsi “contare”? Prima di questa data, sono molti i progetti da terminare, oltre a quelli che hanno interessato il centro storico, come la scuola media Buonarroti, la riqualificazione di Porta Fiorentina, la ciclopedonale del Trebbio e tanti altri. Buon lavoro assessore, la città vorrebbe brindare con lei nel Capodanno 2027 a una città accogliente e funzionale per residenti e turisti, ma per quest’ultimi oltre a una città carina servono progetti di ampio respiro.
MARIO MENICHELLA: SUFFICIENTE
Il professore si sta avviando al termine della sua seconda esperienza come amministratore della città, tra luci e ombre. Persona gentile ed educata, non ama molto il confronto con la gente, perché forse le critiche gli danno fastidio. I cittadini si lamentano da anni della situazione dell’ospedale di Sansepolcro, dove mancano tecnologie e personale, preferendo andare a curarsi presso altre strutture. Assessore, forse è arrivato il momento di andare in Regione Toscana a ricordargli che anche noi facciamo parte di questa splendida regione e che l’ospedale biturgense non può essere lasciato in agonia fino che non sopraggiunge la morte. Sulla sanità bisogna investire e non tagliare.
FRANCESCA MERCATI: INSUFFICENTE
Tanto tuonò che alla fine piovve, diceva Socrate in un antico proverbio che induceva alla prudenza e a non ignorare gli avvertimenti. Su di lei i cittadini ci sono andati pesanti, tutta colpa del suo carattere burbero e vendicativo, perché amministrare a Palazzo delle Laudi non rispecchia una vecchia canzone di Gigliola Cinguetti, che in molti dicono piacere molto all’assessore…e qui comando io…e questa è casa mia…e si fa solo quello che dico io…Negativi i giudizi sugli afflussi al Museo Civico, (rimarcati anche da alcuni suoi colleghi, con le stesse deleghe, dei comuni limitrofi, in delle recenti interviste) ospitiamo l’opera più bella di Piero della Francesca, ma i numeri dei visitatori sono veramente bassi. Poca fantasia anche nell’eventistica, dove si va avanti con il copia e incolla, andando a “stroncare” tutte quelle iniziative proposte o realizzate da persone a lei non simpatiche. I cittadini la invitano a uscire dalla “bolla di cristallo” dove si è rinchiusa, lavorando con la gente e per la gente. Le elezioni sono vicine e di questo passo sarà dura tornare a Palazzo delle Laudi, dato che lei non ha mai nascosto la volontà di continuare questo percorso politico. Ma i borghesi, polemici per natura, sono anche in possesso di un grande cuore e la invitano in questo rush finale a tirare fuori il “coniglio dal cappello”.
VALERIA NOFERI: SUFFICIENTE
Ci troviamo di fronte a una persona senza esperienza politica, catapultata nella giunta Innocenti per accordi elettorali, ma è rimasta la stessa persona educata e sorridente di sempre. Le sue deleghe non possiedono portafoglio, ma cerca di darsi da fare, cercando di raggiungere il massimo con il lavoro, ma sempre sperando che dal bilancio arrivino un po' di risorse.
ALESSANDRO RIVI: SUFFICIENTE
La sua vita politica è per lui un otto volante, con rapidi cambiamenti di umore, alternando positività a negatività. E’ l’assessore più giovane della giunta, ma con deleghe pesanti come personale, polizia municipale, ma soprattutto il bilancio, che fortunatamente non presenta squilibri. Fedelissimo del sindaco, lavora alle sue deleghe in maniera costruttiva, mantenendo un profilo basso. La richiesta che arriva dai cittadini è il potenziamento della video sorveglianza, sia nel centro storico che nelle immediate periferie, dove si concentrano ormai molte realtà commerciali e sono densamente abitate; furti, microcriminalità e atti vandalici sono tra le cose più fastidiose per chi vive in queste aree.
ANTONELLO ANTONELLI: SUFFICIENTE
Persona capace dal carattere deciso (forse troppo dicono alcuni in virtù del ruolo che riveste) tiene testa in consiglio comunale ai vari consiglieri. In molti sono curiosi di sapere cosa farà alla fine del suo mandato: si renderà disponibile per un'altra avventura con la Lega o tornerà in pianta stabile dalla sua amica del cuore…la radio?
ALESSANDRO BANDINI: SUFFICIENTE
Per l’avvocato esponente di Forza Italia, i cittadini hanno scelto una canzone di Nino Ferrer… non ti capisco più da un po' di tempo…ti dirò la verità tu non sei più tu… Il riferimento è alla sua scelta di riconsegnare le deleghe al sindaco Innocenti. Ufficialmente le causali sono da ricercare nel lavoro e nella famiglia, ma forse, dicono alcuni, anche nella fine del sogno di poter approdare in giunta. In ogni caso il consigliere continua a portare avanti il suo ruolo in maniera ferma e decisa rispettando la promessa fatta con i suoi elettori e al sindaco del Borgo.
SIMONE GALLAI: SENZA GIUDIZIO
Un profilo troppo basso che non permette di esprimere un giudizio sul suo operato.
MICHELE FONI: SUFFICIENTE
Persona a cui piace dialogare con l’arte e la cultura, potrebbe e vorrebbe dare di più in questi settori ma al Borgo spesso anche le cose facili diventano difficili.
ROBERTO NERI: SENZA GIUDIZIO
Un profilo troppo basso che non permette di esprimere un giudizio sul suo operato.
ROBERTA GAVELLI: SUFFICIENTE
Per molti è l’assessore esterno alla giunta Innocenti, che con i fatti sta facendo vedere il motivo per cui alle elezioni è stata una catalizzatrice di preferenze. E’ sicuramente il “pezzo migliore” tra i consiglieri comunali per la sua concretezza, amore per la città e voglia di fare, perché quello che si può fare oggi…va fatto oggi e non domani. “Fumina” di carattere, con il tempo si è anche “arruolata tra i pompieri” spengendo nel nascere le tante polemiche quotidianamente vengono create a Sansepolcro.
LUCA CIAVATTINI: SUFFICIENTE
Giovane segretario della Lega è entrato in consiglio comunale dopo la scomparsa del compianto Giuliano Del Pia. Deve ancora crescere politicamente e capire le varie dinamiche della città, ma sembra aver voglia di imparare e capire, magari lavorando anche per frenare il calo di consensi del partito di rifermento.
MASSIMO MANCINI: SENZA GIUDIZIO
Un profilo troppo basso che non permette di esprimere un giudizio sul suo operato.
GIUSEPPE PINCARDINI: SENZA GIUDIZIO
Un profilo troppo basso che non permette di esprimere un giudizio sul suo operato.
ANGJELIN VATA: SENZA GIUDIZIO
Un profilo troppo basso che non permette di esprimere un giudizio sul suo operato.
ANDREA MATHIAS LAURENZI: INSUFFICENTE
E’ sicuramente l’uomo di maggior peso politico all’interno del Pd e per questo da lui ci si aspetta molto di più. In consiglio comunale fa il “compitino” ma in questo momento gli manca il contatto con la gente (escluso quello che accade nel locale che gestisce con successo). La sua ambizione è quella di essere nuovamente il candidato del centrosinistra alle elezioni del 2027 (la concorrenza è tanta) ma per far questo deve tornare a lavorare per la gente, lasciano da parte i social e le richieste che gli arrivano da alcuni iscritti al partito di creare problemi a destra a sinistra a cittadini scomodi da gestire.
FILIPPO POLCRI: INSUFFICENTE
Con lui i cittadini si dividono tra quelli che dicono “averne di gente come lui” ad altri che si lamentano del fatto di vederlo molto poco in città. Il lavoro fatto in consiglio comunale è “roba per pochi” (la maggior parte delle sedute vengono fatte senza persone ad assistere o solo con pochissime presenti) i cittadini gli chiedono di uscire dal palazzo e venire ad ascoltare i problemi della gente.
ALICE BRICCA: SENZA GIUDIZIO
Un profilo troppo basso che non permette di esprimere un giudizio sul suo operato.
LAURA CHIELI: SUFFICIENTE
Dopo l’ottimo risultato riportato nelle recenti elezioni regionali e la ”porta chiusa” da Veneri per una ipotetica entrata nel consiglio della Toscana (non ha accettata la candidatura a sindaco di Arezzo), il suo futuro sembra scritto: se Innocenti non vorrà tentare il bis, sarà lei, con molta probabilità, il prossimo candidato sindaco a Sansepolcro per il centrodestra. Per far questo dovrà lavorare molto all’interno del suo partito, “arruolando” molte persone spendibili in Fratelli d’Italia. Nel frattempo i cittadini le consigliano di continuare a impegnarsi in consiglio comunale, mantenere i piedi ben saldi a terra, il suo sorriso e la sua educazione.

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