Città di Castello, Polisport: il consigliere Arcaleni replica alla maggioranza
"Purtroppo i numeri sono numeri e il debito iscritto a bilancio è quello"
Rilevo con piacere quanto il Sindaco e l’assessore Carletti prendendo di mira soprattutto le mie dichiarazioni sul Bilancio 2022 di Polisport, valorizzino il mio ruolo e il sindacato ispettivo che cerco di svolgere al meglio. E di questo li ringrazio.
Ma entrando nel merito, il nervosismo che traspare dalla loro replica dimostra che qualche nervo scoperto lo abbiamo toccato: purtroppo i numeri sono numeri e il debito iscritto a bilancio è quello. Se avessero meglio letto la mia nota e avessero ascoltato tutta la discussione in Commissione, avrebbero capito che le immobilizzazioni immateriali che superano i 600.000€ sono state spiegate dallo stesso Amministratore Nardoni, a mia domanda, con i mutui presi per sostenere il progetto del 2009 e che ancora pesano sul bilancio; ribadisco quanto quel progetto sia stato miope, dato che nulla venne pensato per dotare di impianti di efficientamento e di produzione energetica nè le piscine nè gli altri impianti sportivi.
Versare lacrime oggi sugli alti costi energetici, quando mai si sono affrontati questi problemi è troppo comodo per degli amministratori che governano da decenni.
Il margine di tesoreria, cioè la differenza tra liquidità ed esigibilità dei debiti nel 2022 è stato di -452.685€: vogliamo negare anche questo?
Strano che la loro replica non contenga le spiegazioni, che sicuramente conoscono, sui motivi della perdita delle decine di migliaia di euro di crediti dovuti da alcune società per uso degli impianti sportivi perchè ormai divenuti inesigibili e neppure delle ragioni di ulteriori patteggiamenti con un’altra società inadempiente, che fanno perdere a Polisport altre ingenti somme, con buona pace delle società che hanno sempre pagato.
A questo proposito, io credo che il “mondo dello sport” , che il sindaco ritiene dalla sua parte, sia e debba essere libero di apprezzare chi vuole, specie chi ritiene che tutte le società abbiano gli stessi diritti e debbano avere lo stesso trattamento. Io penso che tutti coloro che credono nel valore sociale dello sport e perseguono rispetto, correttezza e uguaglianza, che sono anche valori sportivi, potranno giudicare da soli chi intende verificare l’utilizzo dei soldi pubblici, dunque di tutti, con piena trasparenza, volendo con ciò recuperare una solidità economica per valorizzare di più e meglio , come già scritto, un complesso di impianti di tutto rispetto, con nuovi servizi e personale non più precario ma stabile e qualificato.
L'intervento del Comune nelle casse della partecipata ha superato il milione di euro nel 2022: forse questa amministrazione pensa che vada bene così, che si possa continuare a mettere risorse sempre maggiori senza alcuna revisione della spesa e senza la presentazione di alcun piano di sviluppo di Polisport.
Noi riteniamo invece che si possano migliorare i conti e che serva una nuova progettualità.
In ogni caso, si tranquillizzino sia sindaco che assessore, se avessi capito male qualcosa lo vedremo presto: entro trenta giorni, se nessuno ha nulla da temere, arriveranno tutti i documenti che insieme a tutti gli altri consiglieri di opposizione abbiamo chiesto con accesso agli atti.
Emanuela Arcaleni, Castello Cambia- M5S CdC
Commenta per primo.