"Incontri con la storia": si parlerà dello Stendardo della Crocifissione di Luca Signorelli

Lo stendardo, datato al 1502/1505 circa, è considerato una delle migliori opere del pittore
Il 2023 è stato l’anno nel quale la cultura italiana ha celebrato Pietro Vannucci, detto il Perugino, e Luca Signorelli, dei quali ricorreva il quinto centenario della morte.
Sansepolcro conserva un’opera di entrambi. Al Perugino si deve la grande tavola con l’Ascensione di Gesù, databile al 1509 circa e realizzata per l’altare maggiore della basilica cattedrale (allora abbazia camaldolese), dove sostituì il Polittico della Resurrezione, opera di Niccolò di Segna della metà del XIV secolo. Sull’altare maggiore la tavola peruginesca, conosciuta come Pala di Sansepolcro, rimase fino al 1770/71, quando fu sostituita con il Volto Santo, e attualmente si trova esposta lungo la parete sinistra della chiesa. Luca Signorelli è autore dello Stendardo della Crocifissione, opera dipinta su due facce e conservata all’interno di una monumentale cornice lignea coeva sull’altare maggiore della chiesa cittadina di Sant’Antonio Abate, che dà il nome all’omonimo quartiere. Lo stendardo, datato al 1502/1505 circa, è considerato una delle migliori opere della tarda produzione del pittore.
Di esse parleranno le storiche dell’arte Francesca Mavilla e Sara Borsi nel terzo appuntamento degli “Incontri con la storia”, organizzati dall’Archivio Storico Diocesano e dall’Associazione “Vivere a Borgo Sansepolcro” in collaborazione con l’Associazione Storica dell’Alta Valle del Tevere. La conferenza si terrà venerdì 3 novembre, nel salone del Palazzo Vescovile di Sansepolcro, con inizio alle ore 17,30.
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