Bocconi killer ad Anghiari: morti tre cani il primo giorno di raccolta del tartufo bianco
Zona perlustrata dall’Unità cinofila antiveleno del reparto Carabinieri forestali
Torna l’incubo bocconi avvelenati in alcune parti della Valtiberina. L’ultimo episodio, solamente in ordine di tempo, si è verificato nel territorio comunale di Anghiari esattamente nella Valle del Sovara. Tre i cani, tutti addestrati per la ricerca del tartufo, che sono deceduti dopo aver ingerito esche con il veleno. L'area è quella di Tortigliano per la precisione, già perlustrata dall’Unità cinofila antiveleno del reparto Carabinieri del Parco delle Foreste Casentinesi chiamati dai colleghi della stazione forestale di Sansepolcro. L’episodio, seppure sia venuto alla luce solamente in questo momento, si è verificato domenica 10 settembre. Non un giorno qualunque, poiché coincideva con l’apertura ufficiale della ricerca del tartufo bianco in Toscana, esattamente la Trifola. A farne le spese, quindi, sono stati tre cani di cavatori di tartufo anche piuttosto esperti: due di un proprietario di Anghiari residente nella zona del Carmine, mentre l’altro di un cercatore di Pistrino nella vicina Umbria il cui calendario regionale prevede l’apertura solamente il 1° ottobre.
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