Tpl Valtiberina: "Bene l'accordo con l'Umbria, anche se lo proponevamo da mesi"

E' comunque soddisfatto il consigliere regionale Gabriele Veneri (FdI)
“Siamo soddisfatti dall’aver appreso che la Regione Toscana abbia sottoscritto un accordo con la Regione Umbria per superare il problema dei doppi abbonamenti nell’area della Valtiberina che va da Arezzo a Città di Castello. Si rischiava che i nostri ragazzi iniziassero l’anno scolastico con lo stesso problema che si era verificato nell’a.a. 2022/2023 e cioè l’obbligo di dover fare un abbonamento con Autolinee Toscane e uno con i gestori umbri. Un esborso senza senso per le famiglie dovuto ad un mancato accordo tra i gestori del servizio. Da tempo Fratelli d’Italia ha proposto di superare il problema valutando di ‘riproporre, in maniera definitiva, l’accordo sperimentale siglato per l’anno 2016-2017 tra le Regioni Toscana e Umbria e le Province di Siena e Perugia’ per ‘istituire un titolo di viaggio unico integrato per gli studenti che frequentano scuole extraregionali’. In particolare, abbiamo presentato una prima mozione che proponeva questa soluzione nel novembre del 2022, che però non è mai stata discussa nonostante sia stata presentata più volte. Sembra che le due Regioni abbiano scelto proprio questa strada. Rimaniamo dell’idea che questo accordo poteva essere già sottoscritto un anno fa, così sarebbero stati evitati disagi e spese non dovute a molte famiglie” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri.
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