Tagli boschivi abusivi nei pressi del valico di Bocca Serriola a Città di Castello

L'area è tutelata con vincolo paesaggistico
I carabinieri forestali di Città di Castello hanno scoperto anomalie sui tagli boschivi in corso nei pressi del valico di Bocca Serriola, lungo la strada regionale 257 “Apecchiese” nel comune tifernate. Il fatto era stato segnalato anche dal gruppo ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico. ''Gli accertamenti compiuti avrebbero verificato l’avvenuto “taglio del ceduo intensamente matricinato” comportante “un errato rilascio delle piante matricine per il mancato rispetto del limite di riduzione delle piante presenti” e, inoltre, “uno sconfinamento che ha portato all’abbattimento di 14 alberi di alto fusto all’interno della rata di bosco limitrofa … di proprietà della Regione Umbria e governata ad alto fusto”. Per i responsabili dell'associazione ci sarebbero stati ''Tagli boschivi, quindi, scorretti nella parte di bosco di cui la ditta esecutrice aveva la disponibilità e abusivi nel bosco di titolarità pubblica. L’area del valico di Bocca Serriola è ricca di boschi ed è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.). Fra l’altro i tagli boschivi nel periodo primaverile ed estivo sono inibiti quando possano disturbare la riproduzione dell’avifauna selvatica, il cui eventuale disturbo, danneggiamento o uccisione in periodo di nidificazione può integrare altri estremi di reato. Il Gruppo d’Intervento Giuridico ha espresso il suo plauso e la sua forte soddisfazione per il “rapido intervento dei forestali nel territorio di Città di Castello a tutela del patrimonio boschivo”.
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