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Mondo Politica: intervista a Laura Chieli consigliere comunale a Sansepolcro

"Tassa di soggiorno e migliorare l'offerta turistica con manutenzione ed eventi di qualità"

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Consigliere comunale di minoranza a Sansepolcro, dopo essere stata candidato sindaco di Fratelli d’Italia e “Sansepolcro Futura” e allo stesso tempo consigliere provinciale ad Arezzo. Un anno impegnativo anche dal punto di vista politico-amministrativo per Laura Chieli, esponente in ambito locale del partito più votato alle politiche del 25 settembre scorso. Ed è sempre determinata nel sostenere le sue proposte.

Chieli, in consiglio comunale a Sansepolcro dovrà essere ancora discussa la sua interrogazione relativa alla proposta di istituzione dell’imposta di soggiorno. Per quale motivo Lei l’ha presentata?
“Sono convinta che Sansepolcro, naturalmente vocata al turismo e città d’arte a tutti gli effetti, meriti l’attivazione di tutte le misure possibili per il suo sviluppo e la sua promozione. Certamente, siamo tutti concordi nell’affermare che, al di là di ciò che grazie a Dio possediamo, occorra comunque incrementare l’attrattività turistica della nostra città sotto tutto gli aspetti: accoglienza, manutenzione urbana, eventistica, rilancio del centro storico, promozione social e mediatica in genere, programmazione di nuove strategie per la valorizzazione del patrimonio locale. L’istituzione dell’imposta di soggiorno rientra a pieno titolo in questa logica, poichè rappresenta uno strumento validissimo - introdotto da un apposito decreto legislativo nel 2011 - che consente ai Comuni di incassare un introito annuale da dover poi obbligatoriamente riutilizzare per finanziare interventi in materia di turismo, strutture e servizi, per rendere la città più appetibile e accogliente e accrescere così il flusso di visitatori. L’imposta di soggiorno, del resto, è già stata istituita in numerosi Comuni dell’Aretino a forte vocazione turistica”.

Il Pd è uscito con una nota piuttosto decisa sui ritardi dei lavori alla scuola media Buonarroti. Lei cosa ne pensa?

“Da insegnante in servizio all’Istituto Comprensivo del quale la Buonarroti fa parte, posso dire che conosco bene, dal di dentro, il disagio che lo stop dei lavori comporta per l’intera comunità scolastica; come consigliere provinciale, aggiungo che la questione ha ripercussioni anche sulla gestione di altre realtà scolastiche cittadine; mi riferisco nella fattispecie agli impianti sportivi per l’effettuazione delle ore di educazione fisica per il liceo “Città di Piero” con assieme l’Ite “Luca Pacioli”: poiché la palestra della Buonarroti non è utilizzabile dagli alunni della scuola media, quest’anno essi usufruiscono del palazzetto dello sport, storicamente fruito dalle scuole superiori (visto che per antichi accordi di scambio reciproco tra Comune e Provincia quest’ultima ne aveva l’uso gratuito). La Provincia di Arezzo, per garantire l’effettuazione delle attività motorie ai ragazzi di liceo e ragioneria, ha dunque stipulato un contratto con il Pala-Piccini (Centro Tennis), sostenendo dei costi non previsti e di rilievo.
Detto ciò, aggiungo però che non credo sia nell’interesse dell’amministrazione mandare i lavori per le lunghe, considerando poi che più la tempistica del cantiere si protrae e più il Comune deve continuare a pagare l’affitto – esoso, peraltro! - dei moduli per le sei classi trasferite”.
Sanità: c’è adesso l’implicazione relativa alla Casa di Comunità. È il caso di alzare la voce per evitare un trasferimento fisico della fisioterapia?
Sì, è il caso. L’ho ribadito pure in occasione dell’ultimo consiglio comunale. È da quando ero in campagna elettorale che dico che sulla questione sanità non si può e non si deve guardare in faccia a nessuno, ma solo e soltanto lottare apertamente, visibilmente, coraggiosamente e “scomodamente” in tutte le forme, utilizzando ogni strumento possibile. Ma il trasferimento della riabilitazione funzionale è, a mio avviso, solo una tessera del puzzle che porta il nome “chiusura progressiva e silente dell’Ospedale della Valtiberina”. Puzzle che per comporre totalmente dovranno passare, metaforicamente, sul cadavere dei rappresentanti locali e regionali di Fratelli d’Italia.
Da parte mia (anche se non faccio parte della maggioranza) e del partito a cui appartengo (di cui invece fa parte la maggioranza degli elettori biturgensi), manteniamo la massima attenzione sullo stato della sanità locale, sulla quale interveniamo costantemente attraverso la filiera regionale-nazionale di Fratelli d’Italia. Il consigliere regionale Gabriele Veneri e il senatore Francesco Zaffini, presidente della commissione sanità al Senato, rappresentano dei punti fermi e dei referenti sicuri che non mancano mai di farsi carico delle istanze che segnalo loro costantemente, anche grazie alle sollecitazioni che mi arrivano dai cittadini”.
Elezioni provinciali: perché Silvia Chiassai e non Alessandro Polcri?
“Fratelli d’Italia ha da sempre sostenuto e avuto come unica candidata Silvia Chiassai, anche quando non erano emerse ancora altre candidature. Da esponente di Fratelli d’Italia e da consigliere provinciale in carica, mi concentrerò nel dire perché Silvia Chiassai. Perché la presidente uscente ha dato prova di impegno instancabile; perché - nonostante l’esiguità di strumenti e risorse di cui le Province dispongono, a seguito della riforma Delrio - ha saputo ridare centralità e prestigio alla Provincia di Arezzo; perché ha intrapreso azioni preziose, a cui è logico e necessario dare continuità: le opere relative al Ponte Buriano, la progettazione della stazione alta velocità Medioetruria, la presa in carico della ex Tiberina 3 bis nel tratto fra l’uscita nord di Pieve Santo Stefano e il confine con l’Emilia Romagna, il progetto di convenzionamento dei Comuni nella Provincia quale Stazione Unica Appaltante, il piano di gestione/coordinamento delle Comunità Energetiche Rinnovabili. A ciò, si aggiunga che in questo mio primo anno di consiliatura provinciale ho sperimentato una conduzione che da una parte mi ha permesso di progettare in fiduciaria autonomia quanto attinente alla mia delega alla pubblica istruzione e che dall’altra si è messa in ascolto delle istanze locali da me via via rappresentatele; una su tutte: l’esigenza di un nuovo polo scolastico per le secondarie di secondo grado di Sansepolcro che sia rispondente ai moderni parametri di sicurezza, capienza e didattica innovativa. Nonostante la Mission 6 del Pnrr “Scuole Nuove” non preveda la costruzione di plessi scolastici ex-novo, non mi sono stati posti veti nel richiedere ai tecnici della Provincia un pre-progetto e nell’avviare un dialogo con l’amministrazione del Comune per l’individuazione di un sito utilizzabile per l’eventuale realizzazione dello stabile… affinché, nel momento in cui si dovesse aprire una possibile nuova “finestra”, non ci facciamo trovare impreparati. Questa filosofia di azione ha un nome e un cognome: concreta lungimiranza”.
Quale potrà essere l’ostacolo numero uno nel mandato governativo della presidente Giorgia Meloni?

“L’invidia per il suo valore, per le sue capacità. L’intolleranza cieca e irrazionale che può derivarne… il non rispetto della volontà che la maggioranza dei cittadini hanno espresso con le ultime votazioni, il non rispetto - da ultimo - della democrazia. Segnali negativi in tal senso arrivano ogni giorno e paradossalmente quelli più innocui sono forse proprio quelli più manifesti, benché aberranti: il manichino appeso a testa in giù, le minacce social di qualche sciagurato, le manifestanti che sfilano con il cartello “Ti mangeremo il cuore” nella giornata contro la violenza sulle donne. Tutti segnali di un sistema sotterraneo di detrazione ben più complesso e raffinato, capace di operare subdolamente e in grado di arrivare a muovere perfino pericolosi circuiti internazionali. C’è da dire però che Giorgia Meloni è profondamente cosciente dei pericoli che la minacciano e questa consapevolezza conferisce alle sue azioni e alle sue parole una maturità che per certi versi è spiazzante e inattaccabile e non può non conquistare i più. Anche ultimamente la premier ha dichiarato: “Sarà un percorso ad ostacoli, ma non ci arrenderemo mai. Daremo sempre il massimo!”.

Redazione
© Riproduzione riservata
09/12/2022 09:14:19


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