Sansepolcro: più controlli e... autovelox in viale Barsanti

Gli assessori Rivi e Marzi optano per questa soluzione
Più controlli da parte della polizia municipale, anche attraverso l’autovelox, in una zona della città nella quale gli interventi non sono mancati per tentare di regolare la circolazione stradale. Sia chiaro: l’incidente di domenica scorsa in viale Barsanti a Sansepolcro è da considerare avulso rispetto al contesto generale, perché tutto è partito da un malore improvviso accusato dalla conducente, peraltro una persona anziana poi trasferita a Siena (sembra comunque che stia meglio), quindi non è assolutamente imputabile alla negligenza di chi sta al volante, ma siccome in passato quella stessa strada è stata più volte teatro di sinistri e anche i residenti hanno chiesto un’azione più deterrente in alcune circostanze, ecco che la circostanza specifica ha riproposto all’attenzione il problema. Oltre alle abitazioni, vi sono due situazioni di carattere “stagionale”: in inverno, l’accesso alla scuola primaria Collodi con gli orari di punta del mattino e delle 13, comunque presidiati dai vigili urbani; in estate, le Piscine di rimpetto, che specie con questo caldo registrano un buon afflusso. In passato, per cercare di aumentare la sicurezza sia lungo viale Barsanti che sulla prosecuzione di viale Pacinotti, sono state installate al centro della carreggiata tre piccole isole spartitraffico, sulle quali non tutti sono stati concordi ed è successo che qualcuno – per distrazione, come per elevato tasso alcolico o per chissà quale altro motivo – è andato a urtarvi. Ai lati, poi, è stato realizzato un marciapiede che garantisce chi passeggia o fa jogging, ma evidentemente non basta. Alessandro Rivi, in quanto titolare della delega alla polizia municipale e Riccardo Marzi, che si occupa di lavori pubblici, sono i due assessori interpellati sull’argomento. “Per ciò che attiene alle mie competenze – ha detto Rivi – si tratterà di intensificare i controlli in determinate zone della città che sono più a rischio e quindi di pattugliare con maggiore frequenza anche quella direttrice, con l’ausilio di autovelox mobili”. Dello stesso parere è anche Marzi, che ricorda: “L’esperimento dei rallentatori in gomma non funziona, per cui è una soluzione da scartare. Stesso discorso per ciò che riguarda i lampeggiatori, anche se consigliano di rallentare: più efficace è senza dubbio la realizzazione di marciapiedi sormontabili, ossia con il piano leggermente rialzato da terra, come abbiamo fatto in viale Pacinotti. A questi, occorrerà unire un maggiore presidio della zona con l’ausilio delle macchinette, unico strumento capace di rivelarsi efficace”.
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