L'importanza delle innaffiature nel mese di giugno
Preferiamo il primo mattino, o la sera
Nel mese di giugno le annaffiature dovranno essere regolari, soprattutto se le temperature sono molto alte ed il clima asciutto; evitiamo di annaffiare il giardino nelle ore più calde del giorno, preferiamo il primo mattino, o la sera, in modo da evitare che le nostre annaffiature evaporino rapidamente sotto il sole cocente.
Anche il prato andrà annaffiato, in modo regolare ed abbondante, e soprattutto se è di nuovo impianto.
Le alte temperature e le molte ore di insolazione rendono rapida e costante l’evaporazione, soprattutto per quanto riguarda le piante coltivate in vaso; ricordiamo quindi che non serve annaffiare ogni giorno, se forniamo poca acqua, che evapora rapidamente.
Un’annaffiatura corretta in giugno viene fornita anche solo ogni due giorni, però viene effettuata bagnando a fondo il terreno, soprattutto quello contenuto nei vasi; se i vasi risultano molto asciutti possiamo addirittura immergerli in un secchio d’acqua, per permettere al pane di substrato attorno alle radici di reidratarsi completamente.
In giardino, dopo aver annaffiato, dovremmo poter trovare l’acqua ad una profondità di circa 15-20 cm; se così non è, nell’arco di poco tempo il terreno tornerà secco ed asciutto, lasciando le radici delle nostre piante in un clima arido.
Ricordiamo di annaffiare in giugno anche le succulente, lasciando che il terreno asciughi completamente tra un'annaffiatura e l'altra.
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