Enzo Boriosi, risorsa dell'associazionismo locale con la cordialità davanti a tutto

Una grave perdita anche per la comunità di Sansepolcro
Profondo il cordoglio che ha suscitato la notizia della tragica morte di Enzo Boriosi, persona molto conosciuta a Sansepolcro. La freschezza che manteneva nel suo aspetto, ma soprattutto l’estrema cordialità nel modo di porsi e di rapportarsi, erano il suo biglietto da visita. Boriosi era una fra le “anime” dell’associazionismo di Sansepolcro: anche sotto questo profilo, è una grave perdita per la comunità. La grande passione per il ciclismo, coltivata con una certa costanza, lo aveva mantenuto giovane nel fisico e nello spirito: dapprima, era stato presidente della Ciclistica Sansepolcro e da qualche anno era con il Velo Club, sempre della città biturgense. Concepiva il ruolo di dirigente nella maniera più nobile, ovvero prediligendo l’operatività; quando insomma c’era da organizzare qualcosa, Enzo Boriosi era fra quelli che lavoravano sia dietro al tavolo che sul campo, senza mai risparmiarsi e fungendo sempre da punto di riferimento riconosciuto dai suoi collaboratori. Era stato anche fra gli organizzatori della Gran Fondo e per il prossimo 24 aprile è previsto il ritorno della Maratona degli Appennini, per la quale stava lavorando. A proposito di attività sportive, Boriosi aveva praticato anche il gioco delle bocce e alle elezioni comunali dello scorso ottobre a Sansepolcro era stato candidato consigliere nella lista dei Moderati e Riformisti, una delle quattro che ha appoggiato il sindaco Fabrizio Innocenti. Per il resto, una vita tranquilla assieme alla moglie e ai due figli oramai adulti, prima che un tragico destino se lo portasse via a 65 anni non ancora compiuti e con la tanta voglia di dare che ancora aveva dentro.
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