La Germania alza il salario minimo a 12 euro all’ora
Partiva da 8,5 euro per ogni ora lavorata
Il governo tedesco ha approvato l'aumento del salario minimo a 12 euro l'ora, a partire da ottobre, rispettando un impegno chiave nella campagna elettorale del cancelliere Olaf Scholz. La Germania ha un salario minimo nazionale dal 2015, introdotto su insistenza dei socialdemocratici di Scholz, all'epoca erano partner di minoranza del governo della cancelliera conservatrice Angela Merkel. Il salario minimo partiva da 8,50 euro l'ora, ma una commissione in cui sono rappresentati sindacati e datori di lavoro lo rivede regolarmente, fissando l'attuale livello a 9,82 euro e un aumento a 10,45 euro che entrerà in vigore il 1 luglio.
«Molti cittadini del nostro paese lavorano molto ma guadagnano poco e questo deve cambiare», ha scritto Scholz in un tweet in cui annunciava la decisione del Gabinetto, «per me è una delle leggi più importanti e una questione di rispetto». L'aumento salariale ha ancora bisogno dell'approvazione in parlamento, dove la coalizione tripartita di Scholz ha una comoda maggioranza. Secondo il progetto di legge, circa 6,2 milioni di persone in Germania lavorano attualmente per meno di 12 euro l'ora. Dopo l'aumento fissato per il 1 ottobre, la commissione fisserà poi ulteriori modifiche al salario minimo.
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