Dal Tamigi al Rio delle Amazzoni, i farmaci intossicano i fiumi di tutto il mondo
I ricercatori hanno rilevato tracce importanti di carbamazepina, metformina e caffeina
Dal Tamigi al Rio delle Amazzoni, un numero preoccupante di fiumi in tutto il mondo contiene livelli potenzialmente tossici di sostanze ed elementi dovuti all'inquinamento da farmaci. A questa allarmante conclusione giunge uno studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, condotto dagli scienziati dell'Università di York e altri 85 istituti di ricerca, che hanno esaminato fiumi in tutto il mondo nell'ambito del Global Monitoring of Pharmaceuticals Project, un progetto di monitoraggio coordinato dall'Università di York. Il team, guidato da John Wilkinson, ha rilevato la presenza di 61 farmaci, come carbamazepina, metformina e caffeina, in 258 corsi d'acqua, molti dei quali non erano mai stati studiati in precedenza.
Decine le sostanze rilevate
Il lavoro è stato condotto in collaborazione con 127 ricercatori di 86 istituzioni scientifiche di tutto il mondo: l'iniziativa si è notevolmente allargata negli ultimi due anni fino a produrre questo studio, il primo condotto realmente su scala globale per valutare la contaminazione ambientale dovuta ai medicinali. I ricercatori hanno preso in esame i fiumi di più della metà dei Paesi del mondo, 36 dei quali mai valutati in precedenza. I campioni d'acqua sono stati prelevati nei luoghi più disparati: in un villaggio degli indios Yanomami in Venezuela (dove non si usano farmaci) così come nelle città più popolate del Pianeta, ad esempio Delhi, New York e Guangzhou. Lo studio comprende perfino alcune aree caratterizzate da forte instabilità politica, come la regione di Baghdad e la Cisgiordania.
Oltre un quarto delle località associato a livelli preoccupanti di farmaci
"Il Global Monitoring of Pharmaceuticals Project - afferma Wilkinson - si avvale di 127 collaboratori, affiliati a 86 istituti di ricerca e costituisce un esempio eccellente di come la comunità scientifica globale possa unirsi per affrontare problemi ambientali su larga scala. Questo lavoro migliora la nostra conoscenza legata alla distribuzione globale di prodotti farmaceutici. Il nostro approccio potrebbe essere ampliato in futuro per valutare altri parametri ambientali, come sedimenti, suoli e biomi, raccogliendo informazioni per un set di dati legati all'inquinamento su scala globale".
I risultati delle analisi dimostrano che i fiumi più contaminati si trovano nei Paesi e medio e basso reddito, specialmente nelle aree in cui si trascura la gestione dei rifiuti e delle acque reflue. Alti livelli di contaminazione risultano associati alle regioni dove l'età media della popolazione è più avanzata e dove sono più alti i tassi di disoccupazione e povertà. Delle 61 sostanze monitorate, 53 sono state trovate in almeno una località di campionamento: di queste, 4 sono state osservate in tutti i continenti.
Le sostanze rilevate
La carbamazepina è stata trovata nel 62% dei campioni (ovvero in 652 località di tutti i continenti a eccezione dell'Antartide), seguita dalla metformina (50%) e dalla caffeina (50%). Le più alte concentrazioni cumulative di principi attivi farmaceutici sono state osservate nell'Africa sub-sahariana, nell'Asia meridionale e in Sud America. Il sito più contaminato al mondo è quello di La Paz in Bolivia, lungo il Rio Seke, con una concentrazione che è 115 volte superiore a quella dell'East River di New York. Il numero maggiore di sostanze (ben 34) è stato trovato nel fiume Kai Tak ad Hong Kong. Al contrario, l'Islanda è l'unico Paese dove non è stata trovata neanche una delle 61 sostanze in esame. In complesso, un quarto di tutti i siti monitorati ha almeno una sostanza farmaceutica sopra il livello considerato sicuro per l'ecosistema acquatico e il rischio di insorgenza di antibiotico-resistenza.
16 febbraio 2022
Commenta per primo.