Notizie Locali Economia

Alla Cooperativa “Ceramiche Noi” il premio “Non sprecare” dell’Università Luiss Guido Carli

Secondi: “siete un esempio positivo, orgoglio della nostra comunità”

Print Friendly and PDF

“Un ulteriore prestigioso riconoscimento che premia il coraggio, la volonta' e la straordinaria capacità e passione dimostrata in ogni occasione da tutti i soci, dipendenti e management della Cooperativa “Ceramiche Noi”, vero e proprio simbolo della ripartenza non solo ora ma nei momenti più difficili che hanno caratterizzato il loro cammino. Un esempio commovente e positivo che ci rende orgogliosi e conferma la straordinaria capacità del tessuto produttivo tifernate a tutti i livelli, la sua vena creativa, artigianale che consente di raggiungere risultati davvero straordinari in ambito nazionale e internazionale”. E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luca Secondi, appena appresa la notizia del prestigioso riconoscimento che è stato attribuito ieri a Roma alla Cooperativa “Ceramiche Noi” dalla dall’Università Luiss Guido Carli, nell’ambito del Premio “Non Sprecare”, giunto alla sua XII edizione. Anche in questa edizione il premio ha raccolto idee e progetti di cittadini e associazioni in grado di generare un impatto positivo sulla vita delle comunità e delle persone che le abitano, anticipando e interpretando le complessità del presente. Il Premio “Aziende” è stato conferito a Ceramiche Noi e al Presidente, Marco Bozzi, “con una storia singolare – è scritto nella motivazione - che comincia quando il proprietario voleva trasferire la fabbrica di Città di Castello in Armenia, per abbattere i costi del lavoro. E loro, i dipendenti, si sono fatti avanti, hanno formato una cooperativa diventando ufficialmente i proprietari dell’azienda, mettendo a rischio i soldi delle liquidazioni e delle indennità di disoccupazione.” “Solo due anni fa eravamo disperati e con un futuro incerto perché ci era stato comunicato la chiusura e delocalizzazione in Armenia, ieri abbiamo ricevuto un premio per la nostra impresa niente di meno che da LUISS Guido Carli”, commenta ancora commosso, Marco Brozzi Presidente della Cooperativa CERAMICHE NOI.  “Venire a ritirare un premio dell’Università dei propri Sogni è davvero un qualcosa di unico”. “Siamo stati premiati: per aver “non sprecato” il lavoro ma anzi per aver combattuto per tenercelo perchè crediamo in quello che facciamo, per aver contribuito con il deposito di brevetto del piatto antibatterico ad una grande innovazione aziendale, aumentando nonostante il COVID e le difficoltà le commesse aziendali e aprendo anche nuovi importanti mercati”, spiega Lorenzo Giornelli, Responsabile Commerciale Esteri dell’azienda, presente anch’esso alla premiazione. “Un traguardo così importante ed inaspettato (l’azienda è stata scelta da una giuria di grande prestigio dopo 9 mesi di monitoraggio tra altre circa 50 imprese italiane) non può che essere il modo per chiudere in bellezza un anno di grandi soddisfazioni e traguardi per Ceramiche NOI che però non si adagia sugli allori ma anzi punta ad un nuovo anno con grandi obiettivi”. 

Redazione
© Riproduzione riservata
27/11/2021 12:09:03


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Economia

Approvato il bilancio d’esercizio 2023 della Banca Tema >>>

Costo del latte, al via monitoraggio >>>

Grande successo per il Job Day promosso dalla Banca di Anghiari e Stia >>>

Estra: Approvato il bilancio di sostenibilità 2023 >>>

Ue: Coldiretti, 1 milione di firme per l’etichetta d’origine in tutta Europa >>>

Sono 27 le cantine aretine presenti al Vinitaly 2024 >>>

Mastro Santi del Sere protagonista alle Giornate Europee dei Mestieri dell’Arte >>>

L’olio del futuro in Toscana? Sempre più tecnologico, sicuro e tracciato >>>

Banca Tema: il 20 aprile l'assemblea dei soci >>>

La Flavescenza dorata minaccia il patrimonio viticolo della Toscana >>>