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In evidenza i piloti della scuderia 5 Speed ai Trofei Italia Classico e Storico di Magione
Francesco Fasolino e Claudio Bisceglia più vicini alla conquista dei rispettivi titoli
Un bilancio in agrodolce per la scuderia 5 Speed di Sansepolcro nell’appuntamento di domenica 10 ottobre con il Trofeo Italia Classico e il Trofeo Italia Storico all’Autodromo dell’Umbria “Mario Umberto Borzacchini” di Magione. Sorridono Francesco Fasolino e Claudio Bisceglia, al contrario di Davide Fasolino e Camilla Bisceglia, ma procediamo con ordine. Nel Trofeo Italia Classico, vittoria abbastanza tranquilla per Francesco Fasolino con la Citroen Saxo, che aggiunge altri punti pesanti alla sua leadership nel gruppo Racing Start e nella classe 1.6. Per il giovane campano, il titolo è sempre più vicino, mentre il padre, Davide Fasolino, ha visto sfuggire nel finale – e per responsabilità non sue – un successo nella Produzione di Serie che oramai era acquisito, al volante sempre della Citroen Saxo, classe 1600. “Avevo stabilito in prova l’ottimo tempo di 1’29”171, il mio record personale e un primato anche per la classe di cilindrata in questo gruppo – ha commentato Davide Fasolino – poi in gara tutto è andato per il meglio fino alla ripartenza della “safety car”. Era insomma fatta per me, con un primo posto saldamente nelle mie mani, quando nel giro conclusivo sono stato tamponato in fase di accelerazione alla curva Merzario da un concorrente che per giunta appartiene a un’altra categoria. Risultato: sono stato spinto fuori pista con una ruota bucata e allora tutto è svanito lì. Ritiro dalla scena quando il mio diretto avversario, Maffia con la Peugeot 106, era dietro e quindi ha potuto approfittare della situazione. Sarei stato primo di gruppo e di classe e invece ora in classifica mi ritrovo terzo di gruppo e secondo di classe”. Domenica storta anche per Camilla Bisceglia, che rientrava in gara a Magione dopo il forfait di settembre con la Peugeot 106 nella classe 1.4 della Racing Start: a sei minuti dal termine, problemi all’elettronica hanno significato anche per lei l’abbandono dalla corsa. Nel Trofeo Italia Storico, ha aggiunto altri punti preziosi Claudio Bisceglia (padre di Camilla) con la Fiat Ritmo 105 Tc (nela foto), vincendo la classe 1600 del IV Raggruppamento al termine di una gara combattuta. “Ho concluso con lo scoppio di un ammortizzatore posteriore – ha spiegato Claudio Bisceglia – e se in questo caso non mi ha pregiudicato il risultato, è chiaro che ora dovrò subito correre ai ripari per riavere la macchina a posto in vista dell’appuntamento di novembre. È vero, il titolo è vicino anche per me, ma dovrò lavorare sulla Ritmo per evitare brutte sorprese e cercare di chiudere la pratica prima della tappa finale di dicembre”.
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