Cultura in lutto: è morto Roberto Calasso, scrittore ed editore
Nato a Firenze, aveva da poco compiuto 80 anni
È morto nella notte a Milano, dopo lunga malattia, Roberto Calasso nel giorno in cui escono due suoi libri autobiografici, Memè Scianca, sulla sua infanzia a Firenze, e Bobi, il memoir su Roberto Bazlen ideatore con Luciano Foà della casa editrice Adelphi, nata nel 1965 e diretta (e costruita) da Calasso a partire dal 1971. Nato a Firenze il 30 maggio 1941, dal giurista antifascista Francesco, Calasso, laureatosi con Mario Praz in letteratura inglese, è stato scrittore e saggista tra i più noti e tradotti all’estero, editore di enorme prestigio a livello internazionale. Lettore assai precoce (a tredici anni aveva letto la Recherche) come il suo maestro Bobi, come lui appassionato di letteratura mitteleuropea (su cui impostò buona parte del catalogo Adelphi) e della mitologia classica (grande successo ebbe il suo Le nozze di Cadmo e Armonia, del 1988), estraneo e avverso all’egemonia culturale della sinistra, che in Italia si esprimeva soprattutto nella figura di Giulio Einaudi.
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