Vicenda Agorà: rischia l’interdizione Roberto Vasai ex presidente della provincia di Arezzo

La cooperativa é accusata di un’evasione fiscale da 25 milioni di euro
Mercoledì sarà una giornata importante per tutti coloro che in vario modo sono coinvolti nella clamorosa vicenda della cooperativa Agorà, il colosso aretino con 800 dipendenti e tanti assistiti nelle varie Rsa. Il Gip Fabio Lombardo ha fissato gli interrogatori per coloro i quali il procuratore Rossi aveva chiesto l’interdizione dagli incarichi sociali. Molte le persone coinvolte in questo scandalo con l’accusa di un’evasione fiscale da 25 milioni di euro che la procura qualifica come associazione a delinquere. Ci sono Daniele Mazzetti, considerato la mente e scarcerato per motivi di salute ma ancora agli arresti domiciliari. Sempre ai domiciliari sono anche l’ex presidente Letizia Beoni e il commercialista Alessandro Corsetti. C’è curiosità quindi su quello che diranno mercoledì Roberto Vasai, ex presidente della provincia di Arezzo e uomo di punta del Pd aretino, che di Agorà era il procuratore generale, Maria Rosaria Esposito, coordinatrice interna, Andrea Fedi, responsabile amministrativo, Alessandro Ghiori e Aniello Sequino. Si dichiareranno anche loro vittime di un sistema?
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