Trovati nei boschi di Chiusano altri resti del corpo di Federica Farinella
La ragazza era scomparsa nel settembre di venti anni fa
Le ricerche, nei boschi di Chiusano d'Asti, dei resti del corpo di Federica Farinella, sono durate due ore e hanno portato al ritrovamento di altri sei parti di scheletro. La ragazza era scomparsa nel settembre 2001. All’epoca trentenne, era sparita nei pressi di casa senza lasciare traccia e per diciannove anni le indagini sono rimaste ferme. Fino all’ottobre scorso, quando a Chiusano d’Asti sono stati rinvenuti un cranio e una tibia che si sospettava potessero appartenere a Federica. In seguito, le analisi del DNA avevano rivelato una corrispondenza con quello del fratello della ragazza; questo evento ha dato stimolo a Francesco Farinella, padre di Federica, per affidare al criminologo astigiano Fabrizio Pace l’incarico di effettuare ulteriori accertamenti. Ieri mattina un gruppo di esperti, coordinati dal dottor Fabrizio Pace, ha trovato nuovi reperti, pochi metri dopo quelli rinvenuti nei mesi scorsi e vicino a una tana di cinghiali. In particolare, per le ricerche, è stato richiesto l’intervento di un’unità cinofila svizzera dell’associazione Detection Dogs Ticino, un gruppo di specialisti che, con l’ausilio di cani addestrati, ha il compito di rintracciare resti umani. Insieme a loro, ha partecipato alle ricerche anche l’entomologo forense Stefano Vanin, che si è occupato di vari casi di interesse nazionale tra cui quello di Melania Rea, Yara Gambirasio, Elisa Claps, Viviana Parisi e del piccolo Gioele.
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