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Coppa Italia Turismo: la Speed Motor domina il Trofeo Bmw 318 al Mugello
Gli umbri Rolando Bordacchini e Michele Materni vincono le due gare
È Michele Materni, non dimenticando Rolando Bordacchini, il pilota della Speed Motor che torna con il bilancio migliore dalla prima tappa della Coppa Italia Turismo 2021, organizzata da Peroni Race e disputata all’Autodromo Internazionale del Mugello. Nelle due gare del Trofeo Bmw 318 E46, inserito nella Seconda Divisione, il “driver” di Marsciano ha ottenuto un secondo e un primo posto, ma diversi erano i portacolori della scuderia di Gubbio al volante delle 318. E allora procediamo con ordine. In gara 1, scattata nel pomeriggio di sabato 10 aprile, interessante duello in testa fin dalle battute iniziali fra Materni e Bordacchini, che poi ha preso il comando della corsa (25 minuti la durata totale) e l’ha mantenuto anche nei giri finali, quando in pista è entrata la “safety car”; al terzo e quarto posto, altri due piloti della Speed Motor nettamente staccati: Alessio Mencuccetti e Andrea Gregori. In gara 2, con il via dato nel pomeriggio di domenica 11, Bordacchini era riuscito a prendere il largo, ma poi ha avuto problemi con la vettura sul fondo bagnato e allora ha ceduto lo scettro di leader a Materni, tallonato da Stefano Bruè (quinto in gara 1), che gli è rimasto incollato fino all’ultimo, anche se nei frangenti conclusivi si è registrato l’eccellente recupero di Gregori, che si è accodato ai due. Risultato: Materni primo, Bruè secondo a 461 millesimi e Gregori terzo a 882, mentre Bordacchini ha tagliato il traguardo con un ritardo di 25”053 e Mencuccetti è stato costretto al ritiro per guai meccanici poco dopo metà gara. “Sono molto soddisfatto dell’esito di questo week-end – ha affermato Materni – perché intanto ho gareggiato su un circuito completamente nuovo per me, con qualche preoccupazione legata all’acqua che aveva reso umido l’asfalto, ma poi ho preso fiducia e, dopo la combattuta sfida di sabato con Bordacchini, è arrivata la vittoria, anche se debbo onestamente ammettere che un po’ la fortuna mi ha aiutato”. La delusione di Bordacchini, relativamente a gara 2: “Una partenza spedita davanti a tutti – ricorda – poi a un certo punto non riuscivo più a guidare su una pista che stavolta era più bagnata; sentivo che l’auto mi scivolava, forse perché erano andate in crisi le gomme e allora sono uscito di scena per ciò che riguarda il primo posto”.
Nella foto: le Bmw numero 33 di Rolando Bordacchini e numero 74 di Michele Materni
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