Da Consulente gratuito a dipendente stipendiato dalla provincia di Arezzo
Forse bisognava spendere in maniera migliore i soldi
Mancini Proietti passa, con gli atti di fine anno, da consulente gratuito a dipendente a tempo determinato della provincia ricoprendo il ruolo di “ufficio di diretta collaborazione dell’organo politico”.
Alla nostra interrogazione di qualche mese fa circa la natura dell’incarico conferito a Mancini Proietti fu risposto che era da parte sua un gesto generoso, un mettersi a diposizione a titolo gratuito dell’Ente e della presidente, oberata dai tanti impegni. Vediamo, non senza un certo dispiacere, che la generosità è finita alla svelta e adesso il Dott. Mancini Proietti sarà un dipendente stipendiato dalla Provincia.
Nulla da eccepire circa la correttezza formale dell’incarico, ex. art.90 e quindi fiduciario, certamente però c’è da eccepire circa l’opportunità di questo incarico di, si cita testualmente, “raccordo, collaborazione e supporto” alla presidenza (quasi un copia e incolla di un noto parere circa gli incarichi ex. art.90) senza però poter svolgere funzioni gestionali: ci chiediamo quindi, visto che le assunzioni ex. Art.90 si computano nella spesa del personale e proprio questi assunti non possono svolgere funzioni gestionali, non sarebbe meglio spendere questi soldi per assumere un istruttore direttivo di categoria D, che possa dare un concreto e fattivo contributo alla gestione dell’ente?
Segnaliamo infine che il Dott. Mancini Proietti nei prossimi giorni farà da moderatore da una iniziativa di partito, nello specifico della Lega, a cui prenderà parte la stessa Chiassai. Ciascuno faccia le proprie considerazioni.
Il Gruppo Consiliare Centrosinistra per Arezzo
Commenta per primo.