È assurdo quello che i cacciatori sono costretti a subire oggi in Umbria
I cacciatori dell'Altotevere chiamati a pagare i danni causati dai cinghiali
Siamo circa 1300 cacciatori di caccia al cinghiale costretti a dover sborsare quote mai viste prima per pagare (noi) i danni causati dalla specie cinghiale.
Oggi abbiamo inviato una lettera all’ATC Perugia 1 chiedendo di non pagare in quota pro capite quanto assegnatoci dalla Regione.
Questo è un momento economico complicato per tutti, anche per noi e nonostante la nostra disponibilità nel fare tutti gli interventi di contenimento richiesti dall’Atc e dall’impossibilità di realizzare gli stessi nei mesi di Febbraio e Marzo, a causa dell’ emergenza sanitaria, ad oggi ci viene richiesto di pagare quote che arrivano anche ad oltre 40 Euro a cacciatore. Un qualcosa di mai visto nella nostra Regione e che grava ulteriormente su di noi che già paghiamo cifre importanti per poter sostenere l’attività venatoria.
Se la regione Umbria e ATC non porranno rimedio alle attuali condizioni, non intendiamo ritirare il verbale per la caccia e i cinghiali saranno quindi liberi di muoversi senza abbattimenti!
Per rispetto del nostro impegno, della grande collaborazione da sempre dimostrata e del momento particolare che stiamo, come tutti, vivendo chiediamo quindi che sia Atc a sostituirsi ai cacciatori per l’intero importo stabilito facendosi carico delle quote relative ai danni causati dai cinghiali."
Le 28 squadre dei distretti D1, D2, D3, D4, D8
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