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Prc: "Ralli non è il nostro candidato, ma invitiamo a votarlo per fermare la destra"

"Preferiamo fare opposizione al Pd piuttosto che ad una giunta a trazione leghista"

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Il Circolo Alessandro Giusti del Partito della Rifondazione Comunista di Arezzo rivolge un appello agli elettori comunisti e della sinistra affinché domenica 4 e lunedì 5 ottobre partecipino al voto per il ballottaggio per l’elezione il nuovo sindaco di Arezzo. Si tratta in primo luogo di sconfiggere le destre, che in cinque anni di governo locale hanno fatto regredire la coesione sociale della città, chiuso spazi di partecipazione alla vita pubblica della cittadinanza con il regolamento dei centri sociali, che ne impedisce l’utilizzo per attività politica, e peggio ancora la chiusura della Casa delle Culture, buttando a monte un prezioso lavoro d’integrazione e di sostegno ai soggetti più deboli che Rifondazione Comunista aveva fortemente voluto.

La destra non si è fatta remore nell’utilizzo improprio dei servizi sociali, adottando misure discriminatorie nei confronti dei cittadini aretini di nazionalità straniera, nel tentativo di scatenare una guerra tra poveri e per distogliere l’attenzione dalla propria incapacità amministrativa.

Del tutto inadeguata poi è stata la politica per la scuola, anche ma non solo per consentire il rientro in sicurezza dei bambini e delle bambine dopo il blocco delle attività scolastiche dovute alle misure contro la pandemia da Covid-19.

Lo scandalo di Estra ha riproposto inoltre l’uso disinvolto a fini privati della cosa pubblica, segno evidente che non si è imparato niente dalla vicenda di Variantopoli che travolse la prima esperienza aretina delle destre.

Inoltre, Ghinelli è sostenuto da una coalizione che si è ancora di più spostata a destra e che, riproponendosi al governo della città, rischia ulteriormente di far arretrate la vita democratica della nostra città.

Luciano Ralli non è il nostro candidato, abbiamo criticato la sua coalizione per non aver adeguatamente fatto opposizione in città e in consiglio comunale nel corso della legislatura 2015-2020 e molti sono i nodi di dissenso che ci separano dalla sua compagine: dalla questione del raddoppio dell’inceneritore a quella della mancata ripubblicizzazione della gestione del ciclo delle acque, al progetto di spostare verso la sanità privata funzioni che invece devono rimanere di esclusiva titolarità pubblica, solo per fare alcuni esempi.

Nonostante questi limiti, che non dimentichiamo, chiediamo agli elettori di votare Luciano Ralli sindaco, perché la sua affermazione sarebbe la sconfitta di Ghinelli e delle destre.

Non abbiamo dubbi sul fatto che preferiamo fare opposizione al Partito Democratico piuttosto che ad una giunta a trazione leghista. Una scelta che compiamo consapevolmente, per la quale ci appelliamo a tutte le forze democratiche per dare un voto antifascista al ballottaggio.

PRC Circolo di Arezzo “Alessandro Giusti”

Redazione
© Riproduzione riservata
29/09/2020 11:03:10


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