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Ghinelli 47%, Ralli 35,1%: questa l'Arezzo che si prepara al ballottaggio

Donati (record per i candidati sostenuti dalle sole liste civiche) nel ruolo di ago della bilancia

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Il verdetto del primo turno delle elezioni comunali ad Arezzo è stato dunque chiaro ma non ancora definitivo: Alessandro Ghinelli, sindaco uscente e candidato del centrodestra, ha accarezzato in più di un frangente il sogno di chiudere i giochi senza attendere il ballottaggio, ma alla fine si è dovuto accontentare di una solida pole position in vista del 4 e del 5 ottobre, mettendo insieme 23303 voti, pari al 47% dei consensi. Staccando di quasi 6000 preferenze (5917 per l’easattezza) è Luciano Ralli del centrosinistra, che si è fermato a 17386, corrispondenti al 35,1%. Con quasi 12 punti percentuali di vantaggio, Ghinelli può considerarsi nella classica botte di ferro: certamente, proprio Arezzo insegna che non bisogna mai dare per certo nulla fino a quando non te lo dicono i numeri (ricordate nel 2015 l’exploit di Ghinelli, capace di ribaltare al ballottaggio un 8,2% di svantaggio nei confronti di Matteo Bracciali?), ma quasi 12 punti percentuali cominciano a rivestire un peso non indifferente, tanto più che Ghinelli parte da un 47% acquisito in dote. Al terzo posto si piazza Marco Donati: l’ex onorevole “renziano” tocca il 9,2% e dal ruolo di terzo incomodo – senza dubbio a lui più gradito – passerà ora a quello di ago della bilancia, consolato dal piccolo record stabilito, quello di essere stato il candidato sindaco di Arezzo più votato in assoluto fra quelli finora sostenuti in esclusiva da liste civiche. Male il Movimento 5 Stelle: il candidato Michele Menchetti racimola un misero 3,5% e fra gli altri contendenti il successo morale arride al vigile urbano Fabio Butali, che mette insieme un 2% e con il suo “orticello” di voti rinvia la festa di Ghinelli, precedendo Daniele Farsetti del Patto Civico (1,4%) e i due che nemmeno hanno raggiunto l’1%, ossia Laura Bottai del Partito Comunista Italiano (0,9%) e Alessandro Massimo Facchinetti del Partito Comunista (0,7%). E passiamo ai voti di lista: il Partito Democratico è il primo in città con quasi il 25% dei consensi, seguito dalle tre principali forze a sostegno di Ghinelli, ovvero Lega (13,92%), la lista civica OraGhinelli (13,13%) e Fratelli d’Italia (12,49%). Adesso, l’agone politico di Arezzo vivrà altre due intense settimane, con addosso puntati gli occhi di un’intera regione, perché il 4 e il 5 ottobre si voterà soltanto qui. Ma i giorni che seguono possono riservare di tutto, a proposito di incontri, contatti, appoggi e apparentamenti più o meno palesi.      

Redazione
© Riproduzione riservata
23/09/2020 08:55:01


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