Scavano per la nuova rete del metano e viene alla luce una vecchia strada
Il ritrovamento a Badia Tedalda. Frammenti di ceramica e un muro a Sansepolcro
Scavano per sostituire la vecchia tubazione del metano ma vengono alla luce reperti archeologici. Probabilmente una strada di origine romana, seppure sarà la Soprintendenza ad attribuire con precisione la sua datazione storica. È accaduto nei giorni scorsi durante i lavori all’interno del territorio comunale di Sansepolcro, tra le località San Pietro in Villa e Gragnano. Si tratta pure di residui di un muro e frammenti ceramici. Oramai da qualche mese, infatti, sono iniziati i lavori di realizzazione del nuovo metanodotto della Snam che collega Rimini a Sansepolcro. I rinvenimenti archeologici sono attualmente oggetto di indagine di approfondimento sotto la direzione e il coordinamento della Soprintendenza. Sul filone dei lavori, invece, interpellato l’ufficio stampa centrale della Snam fanno sapere che l’intervento comunque andrà avanti. Già per i prossimi giorni è atteso un nuovo sopralluogo da parte delle istituzioni per valutarne tutti gli aspetti.
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